30 novembre 2017

Uno scatto di troppo di EvelineDurand, RECENSIONE IN ANTEPRIMA



Una Bonet e un Roche, insieme.
Quattro sorelle e un solo ragazzo.
Quale di loro sarà destinata a stare con l’unico figlio dei Roche?
Da sempre Roche e Bonet condividono ogni evento mondano, comprese le chiassose feste di Natale. Ed è proprio durante una di queste che una giovanissima Juniper sente le crudeli parole del ragazzo che segretamente ama: Tutte tranne lei.
Anni dopo, Juniper è fuggita dal passato e si è trasferita a Brooklyn, diventando una promettente fotografa. Renè lavora come reporter in un noto programma di gossip, Blink Eye. Quando l’occhio della sua insolente telecamera colpisce Simon, il migliore amico di Juniper, i due sono costretti a scontrarsi. Determinata e con la lingua tagliente, lei tira fuori gli artigli e affronta il ragazzo che le ha spezzato il cuore.
Come spesso accade, niente è come sembra, una rivelazione scioccante può sconvolgere i piani. Ma si può dimenticare il vero amore quando esplode l’attrazione?



Buongiorno fantasmini!
Lo so che è passato un po’ di tempo, ma sono tornata più carica che mai.. Oggi vi voglio parlare di “Uno scatto di troppo” scritto dalla penna di EvelineDurand e edito Delrai Edizioni.
Questo è il terzo volume autoconclusivo della Too Much Series dove i protagonisti sono Juniper e Renè.
Il romanzo si apre con un ricordo di quando loro erano dei bambini e possiamo capire che si conoscono da tutta la vita. Le loro nonne e poi i loro genitori sono sempre stati amici ed è normale che tra le due famiglie si sia instaurato una certa complicità. I nostri protagonisti sono un po’ come gatto e cane e Renè adora il fatto che Jojo riesca a tenergli testa sin da quando ne ha memoria.
Complice una festa di diploma, i due si troveranno a mettere a nudo i loro sentimenti, ma non sarà facile perché subito dopo ci sarà una separazione. Passeranno gli anni e dopo un po’ di stalking, incomprensioni e dive melodrammatiche, Juni e Renè si troveranno a dover lavorare fianco a fianco. Riusciranno i nostri eroi a non cavarsi gli occhi a vicenda? Venite a scoprirlo!
No, non è come le puntate di Dragonball dove per lanciare un’onda energetica deve passare un mese. Qui è più veloce e non vi annoierete mai.



Lo so, sono un po’ criptica ma non voglio spoilerarvi tanto perché dovrete scoprirlo da soli. Posso dirvi solo questo: non fermatevi alla prima apparenza.
Questo romanzo vi stupirà. La Durand ha subito una crescita enorme dal primo capitolo della serie e questo, a mio avviso, è quello che preferisco tra i tre.
Ovviamente non vedo l’ora di leggere anche l’ultimo ma sono sicura che non mi deluderà.
Adoro i momenti spiritosi, le prese in giro e quell’ironia che contraddistingue i suoi romanzi. Le donne (o ragazze) descritte non sono le solite femminucce sempre pronte a voler essere salvate, ma sono quelle che se non ti dai una mossa, ti danno un calcio in… (vabhe, mi avete capita)per farti sbrigare. E gli uomini…. Beh, anche se a volte sono come i cavernicoli (e spesso ce piace!) sono anche persone che sanno quello che vogliono e non si fermeranno al primo ostacolo. Certo, durante il tragitto faranno errori a morire, ma in conclusione, un uomo che ha le idee chiare su qualcosa, ha quel qualcosa che ti attira come una calamita. Sarà perché al giorno d’oggi non ci sono più (o sono daveeeeeeeeeeeeeeeeero pochi) uomini del genere, ma quelli descritti dalla Durand dovrebbero esistere davvero.
*Cofcof* Durand, escili e nessuno si farà male!
Peace and Love!!





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