13 gennaio 2020

L'ALLODOLA DI SYLVAIN REYNARD, REVIEW PARTY


Raven Wood trascorre le sue giornate alla galleria degli Uffizi di Firenze, è un’abile restauratrice di arte rinascimentale. Dopo una serata tra amici, al ritorno a casa, la sua vita cambia per sempre. Quando interviene per soccorrere un senzatetto che viene picchiato immotivatamente, i suoi aggressori la trascinano semi-cosciente in un vicolo. Per fortuna l’assalto viene interrotto da una cacofonia di ringhi, seguita dalle urla degli aguzzini. Raven perde i sensi, non prima di aver sentito una voce sussurrarle queste parole: Cassita Vulnerata. Quando si sveglia, si ritrova cambiata. Nessuno agli Uffizi sembra riconoscerla e, cosa inquietante, sembra essere mancata per più di una settimana. Non solo, ma scopre che la sua assenza coincide con un furto, quello di alcune inestimabili illustrazioni del Botticelli. Quando la polizia la accusa di essere una delle principali sospettate, Raven chiede aiuto a una delle personalità più oscure e temibili di Firenze per far perdere le sue tracce e scoprire così la verità. L’incontro, però, porta la donna in un mondo sotterraneo i cui abitanti uccidono pur di mantenere i loro segreti…

Buongiorno miei adorati fantasmini, 
come avete trascorso queste vacanze natalizie?
Per quanto mi riguarda, direi che sono passate troppo velocemente. Il giorno prima era Natale e quello dopo era la Befana. Ma in teoria, dopo Natale, non ci dovrebbe essere Santo Stefano? Mah.
Comunque, bando alle ciance, in questo lasso di tempo, ho avuto il piacere di leggere il primo volume della serie “Il Fiorentino”, scritto da Sylvain Reynard e edito Delrai Edizioni.
Scusate, ma devo dire un caloroso grazie alla Delrai Edizioni che ci ha permesso di tornare a leggere i libri di Sylvain. 
Vi ricordate della novella?
Sì… quella dove abbiamo incontrato di nuovo i signori Emerson e il nostro nuovo personaggio: “Il Principe”. 
Ebbene, oggi scopriremo qualcosa in più sul protagonista maschile. Siete pronti?
Let’s go!
Il Principe non dava mai spettacolo, nemmeno quando si imbatteva in unannata straordinaria come era successo di recente. Aveva semplicemente preso lumana e si era nutrito di lei in privato, facendo sparire discretamente il cadavere o affidandolo a Gregor.
Il Principe di Firenze è in vita da tanti anni e dopo aver recuperato i dipinti che gli erano stati sottratti, si ritrova a dove combattere contro qualcuno che cerca di rubare il suo regno. 
Una sera, mentre si trova a osservare la sua città dall’alto, si imbatte in un trio di umani che cercano di far del male ad una donna e da quel momento, la Cassita vulnerata, sarà un pensiero fisso.
Raven è una giovane donna che lavora come restauratrice agli Uffizi. Dopo una serata trascorsa con amici, tornerà a casa ma, al suo risveglio, scoprirà di avere qualcosa che non va anche perché da quella festa è passata più di una settimana. Caso vuole che questa sua amnesia sia avvenuta in concomitanza al furto agli Uffizi. La sua mente è come annebbiata e non riesce a spiegarsi cosa sia potuto accadere tra la festa di Gina e il suo risveglio; sa solo che nessuno riesce a riconoscerla, la polizia la crede immischiata nella storia del furto e strane persone cercano di farle del male.
Mille domande si affollano nella testa di Raven. Chi sono quegli uomini? Cosa vogliono da lei? E, soprattutto, cosa ha fatto nei 10 giorni in cui non si ricorda nulla?
«In altre parole, le donne ideali di Botticelli sembrano donne e non ragazzini. Sono morbide e sinuose. Procaci e in salute. Le donne della taglia raffigurata in questo dipinto sono state considerate belle per secoli, se non millenni. Erano lideale estetico durante la mia vita e per molto tempo dopo.» Portò la bocca al suo collo prima di sussurrare: «Il mio ideale non è cambiato.»
Reynard sa proprio come tenerci sulle spine, devo dirlo. Ho divorato il libro in pochissimo tempo e ora sono curiosa di leggere il secondo volume. Ho già ringraziato la CE per averci permesso di avere questa chicca? Sì? Vabeh, allora lo rifaccio.
GRAZIE. Grazie infinitamente. 
Il Principe è un personaggio oscuro, sempre a guardarsi alle spalle, non potendosi fidare di nessuno. Nessuna ragazza ha mai attirato la sua attenzione fino a quando ha posato gli occhi su Cassita che lo porterà a rimettere in discussione alcuni pensieri o voglie. 
Raven è una donna che deve combattere contro la malvagità del mondo, a cominciare dalla sua famiglia o dalla gente che incontra per strada. Avrà coraggio da vendere e si ritroverà a dover far fronte a nemici strani e molto più forti di lei.
Chissà se sarà forte abbastanza da riuscire a far parte di questo nuovo mondo.
Misteri, uccisioni, malvagità… questo libro ha di tutto, anche un pizzico di erotismo e sentimento.
Cosa potreste volere di più? Un lucano?
Meglio il camino, una cioccolata calda e “L’Allodola”.






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