03 marzo 2021

LIES DI CLAUDIA MELANDRI, RECENSIONE


Passano gli anni e le nuove generazioni dei Gargoyles, da cuccioli piccoli e indifesi, si trasformano in guerrieri pronti a tutto pur di proteggere il loro mondo. Uno tra questi, amato e adorato dalla propria famiglia, cresce ignaro di chi egli sia in realtà.
Malek è un giovane che venera il padre e ama la madre umana come mai successo in un Gargoyle. Una notizia sconvolgente, però, getterà lo scompiglio all’interno di questa famiglia così unita. Il giovane è confuso, distratto da incertezze, incubi e visioni a cui non riesce a dare una spiegazione. Le bugie, anche se dette a fin di bene, non portano da nessuna parte e alla fine presenteranno un conto molto amaro. Riuscirà Malek a non farsi risucchiare dalla malvagità insita in lui? Sarà forse l’affetto dei genitori a spegnere questa rabbia? Oppure sarà l’amore di un’umana a strapparlo dalle grinfie dell’eredità malefica che lo ha marchiato alla nascita?



Buongiorno miei adorati fantasmini, come state? 
Io ormai non riesco più a capire se ci si può spostare o meno, nel mentre faccio una cosa buona. Cosa?
Leggo!
In questi giorni mi sono immersa nella lettura di Lies, di Claudia Melandri, il quinto volume della The Gargoyle Chronicles.
Se mi avete seguita, sicuramente sapete che questa saga mi sia piaciuta e quando ho visto che era in arrivo il quinto volume, sono rimasta incollata al pc fino a quando non l’ho potuta acquistare.
Ma cominciamo dall’inizio.
 

Ovviamente tutt* abbiamo conosciuto i fratelli Dariin e Gavriil ed il loro amico Belial. L’ultimo volume ci ha raccontato della guerra che hanno dovuto combattere e di come Rebecca sia diventata mamma di un giovane piccolo gargoyle salvato da un triste destino.
In questo libro, vediamo come quel cucciolo sia ormai cresciuto e di come il suo essere speciale sia ormai ben visibile a tutti, anche ad una piccola umana dal carattere forte e combattivo.
Malek è pronto per andare nella sua città natale per essere nominato guerriero e non vede l’ora. I suoi genitori, però, sono dilaniati da ciò perché hanno paura che possa scoprire ciò che si nasconde nel suo retaggio. 
Una volta arrivato in città, strane voci e visioni cominceranno ad affollare la testa del giovane guerriero, tanto da farli commettere ciò di cui ha sempre avuto paura.
Eppure una voce più forte lo farà tornare ad essere se stesso. Malek, pur a mille chilometri di distanza, sa quando il suo piccolo uragano ha bisogno di lui e non ci penserà due volte ad accorrere in suo soccorso.
La minaccia che incombe sulla sua gente – umani e non – sembra non essere stata sconfitta del tutto e lui si troverà a dover difendersi anche dalla sua stessa famiglia.
Riuscirà Natalie a tenere a bada l’animo del suo guerriero?

Bentornati a NewRock!
Allora, chiariamo una cosa. Io con questo libro penso di aver sprecato un mare di fazzolettini quindi vi avviso: arrivate preparati. 
Lo stile della Melandri è così scorrevole che ho letto il libro in mezza giornata e non me ne sono nemmeno resa conto. Mi ha subito attirata nelle sue grinfie e io sono stata felicissima di caderci. Se prima ho amato Dariin, Gavriil e Belial, adesso non posso che dire di essermi innamorata anche di Malek e dei suoi cugini – quasi tutti – che danno quel tocco in più alla storia.
La coppia formata da Malek e Natalie è stupenda e così dolce da avermi fatto battere il cuore e sorridere il più delle volte.
Non vedo l’ora di poterlo avere tra le mie mani per aggiungerlo alla mia collezione privata.
Ho solo una domanda per l’autrice: a quando il prossimo volume?





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