01 settembre 2015

Recensione "Il sapore sconosciuto dell'amore" di Sarah Vaughan


Impastare, mescolare, montare. Un'onda di cioccolato, un pizzico di cannella, una spolverata di zucchero. Apparentemente sembra facile preparare una torta. Eppure un dolce non è solo un dolce: è soprattutto una dimostrazione d'amore. Come una fetta di pane fatto in casa è un gesto che fa sentire importante chi si ama. È così per Jennifer, per cui una tavola imbandita è un modo per tenere unita la famiglia, anche se ora si sente più sola che mai, e per Vicki che sforna deliziosi e soffici pan di spagna per rendere finalmente fiera sua madre. Mike nella perfezione di un dolce cerca la conferma ai suoi sforzi di essere un buon padre; mentre Claire ha dovuto accantonare la sua passione culinaria per crescere da sola il suo bambino. E proprio per provare a comunicare di nuovo con suo figlio, Karen prepara squisiti pasticcini.

Il destino li fa incontrare in un affascinante tenuta di campagna dove l'odore delle spezie e dei profumi si diffonde nelle ampie sale e nel giardino. Sono tutti in gara per diventare il degno erede di Kathleen Eaden, denominata «La regina della cucina», autrice di un famosissimo ricettario che dagli anni Sessanta ha ispirato intere generazioni. Sono tutti convinti sostenitori della sua idea secondo la quale cucinare riesce a ridare colore a una giornata grigia. Ed è una fonte inesauribile di felicità. Ma non hanno ancora trovato la ricetta giusta per raggiungerla.
E quando si trovano fianco a fianco, concentrati sul creare il pudding perfetto e la gelatina di frutta più morbida, scoprono che a volte l'ingrediente speciale non è altro che un sorriso, una nuova opportunità che si affaccia all'orizzonte, una decisione sofferta che può cambiare la vita. Perché ci sono molte ragioni per cucinare: per nutrirsi; per regalare un'emozione; per ritrovare sé stessi. Eppure spesso si cucina per amare ed essere amati.
Sarah Vaughan ha scritto un romanzo squisito. Venduto in tutto il mondo, ha conquistato i lettori con una storia dolce e intensa. Una storia dove la cucina incontra i desideri e le speranze. Dove il potere magico del cibo di dare nuovo sapore alla vita diventa realtà. Dove l'amore ha il gusto dell'imprevedibile.



Recensione:
Ho finito la lettura di questo romanzo davvero in tempo record, e non solo per riuscire a postarlo in tempo per oggi, anche perché non riuscivo a staccarmi dalla lettura.
Già dalla copertina potete immaginare di cosa possa trattare ebbene sì il cibo!
Questo libro racconta di due periodi: il primo è quello degli anni sessanta dove incontriamo Kathleen Eaden, scrittrice di libri di cucina e moglie di un magnate del supermercato, mentre l'altro è narrato attraverso le storie dei nostri protagonisti che s'intrecciano attraverso un concorso di cucina.

Si tratta di una storia davvero coinvolgente, raccontata come una torta a strati con una guarnizione di spumosa rivalità, strati di struggimento emotivo e una spolverata di verità amare della vita.
Sarah Vaughan scrittrice che è diventata un vero fenomeno mondiale, questo libro scritto in maniera perfetta, scorrevole e mai ripetitivo, tiene incollato il lettore.

Kathleen Eaden è l'icona della cucina: sottile, elegante proprio una tipica donna degli anni sessanta ed è il guru della cucina, ha influenzato positivamente moltissime donne e anche uomini che si trovano dietro ai fornelli.
Parlando del secondo periodo della storia che si svolge ai giorni d'oggi, vediamo che Eaden è ancora lì sempre forte ma alla ricerca di un nuovo volto per il marchio ed è qui che incontreremo i nostri protagonisti, durante il concorso indetto da Eaden.
C'è Jenny, una moglie che teme per l'infedeltà del marito e si rifugia nel cibo per non pensare alla tristezza che alberga dentro di lei; Vicky una giovane insegnante con un figlio ed un marito, che come ogni madre e moglie ha le sue difficoltà, con una madre che non dà il minimo aiuto alla figlia.
Una nonna che non vuole essere nonna e nemmeno babysitter.
Claire, madre single che sta facendo un lavoro splendido con sua figlia ma che mette i propri bisogni in secondo piano e poi, Mike un vedovo che cerca di portare avanti ciò che rimane della propria famiglia, i suoi due figli.
E infine abbiamo Karen e la sua immagine di perfezione. Ama immensamente cucinare ma evita sempre di assaggiare. Tutte queste persone con le loro storie personali sono in procinto di affrontarsi  e affrontare le prove che li metteranno di fronte alla vita.
"Il sapore sconosciuto dell'amore" è un libro da leggere quando si ha fame perché la descrizione del cibo è paradisiaca: torte, crostate e numerosi altre creazioni, le cui fragranze si potrebbero sentire tra le pagine di questo libro.
I concorrenti si trovano ad affrontare una sfida ogni settimana e il vincitore di ogni settimana ha la possibilità di poter vedere su youtube la sua creazione. Tuttavia quello che vediamo attraverso le parole dell'autrice è l'essere se stesso perché i concorrenti rispecchiano perfettamente il loro modo di essere, la quotidianità della loro cosa.
Vederli cucinare è solo una finestra che si affaccia alla loro vita, ci permette di dare una sbirciatina.
L'autrice riesce ad intrecciare perfettamente il passato, con Kathleen Eaden, e il presente con i concorrenti, perché bene o male in ognuno di loro si possono vedere gli echi dei problemi di Kathleen.

Questo romanzo è davvero incredibile, amo la cucina e tutti i suoi ingredienti, probabilmente farebbe desiderare mangiare un dolce anche a chi non piace o magari divorare le parole per poterne sapere sempre di più, scorrevole e mai noioso è riuscita a coinvolgermi e devo dire che un buon biscotto l'ho pure mangiato.
Ringrazio tantissimo la Garzanti per aver portato in Italia questo capolavoro fatto di si parole, ma anche farina e zucchero.


Sher 


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