05 novembre 2015

Recensione: "Città di cenere" di Cassandra Clare


Clary vorrebbe che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima vita. Ma cosa può esserci di normale quando tua madre è in un coma indotto con la magia e tu sei una Shadowhunter, una cacciatrice di demoni? Valentine: l'unica speranza che Clary ha per salvare la madre. Un uomo pericoloso, probabilmente pazzo, sicuramente spietato, che, fra l'altro, è suo padre. Jace: è il fratello che Clary non sapeva di avere. Bellissimo, magnetico ed esasperante, è disposto a tradire tutto ciò in cui crede, pur di aiutare il padre? E mentre a New York si moltiplicano gli omicidi, nella Città di ossa scompare la Spada dell'Anima. Il sospetto è che dietro i delitti ci sia Valentine. E Clary si trova costretta a scelte che mai avrebbe voluto compiere?



Questa recensione arriva un pò dopo la lettura, questo perché il romanzo è ricco di avvenimenti e personaggi e sinceramente dovevo fare un pò di chiarezza nella mia testolina.
Ci eravamo lasciati con Clary che non può più amare Jace perché suo fratello, allora decide di
attaccarsi a Simon, che non è male però diciamocelo Jace è Jace.
La mamma di Clary si trova in un sonno indotto e lei deve trovare un modo per risvegliarla, e non dimentichiamoci del padre pazzo, con smanie di conquiste per il mondo.
Questo libro è pieno di sorprese.




Romanzo ricco di azione e colpi di scena come in "Città di ossa". La Clare anche qui non si smentisce.
Jace ama Clary e vorrebbe che lei soprassedesse su alcuni fatti, ma lei non ci riesce e preferisce buttarsi su Simon anche se i suoi sentimenti non vanno oltre l'amicizia.
Ma qui le fate ci metteranno lo zampino e allora vedremo cosa si nasconde nei cuori dei nostri protagonisti.

Magnus Bane qui si fa vedere ancora più estroso che nel primo libro, pieno di glitter, truccato ma anche molto umano e pronto ad essere d aiuto.
Poi farà l'ingresso il personaggio dell'Inquisitrice, Imogen Herondale, che a me, diciamo la verità è stata subito molto antipatica. Personaggio che mette fin da subito su un piano di sfiducia Jace e tutti gli altri personaggi, ma alla fine capiremo il perché e troverà il modo di riscattarsi.
Questo secondo romanzo a me è piaciuto, perché ricco d'azione e soprattutto nel finale l'autrice non ci farà penare ma ne vale assolutamente la pena e poi finalmente s'incominciano a capire molte cose.

Buona lettura






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