Ci sono momenti, nella vita, in cui devi invertire la rotta. Momenti in cui ti accorgi che non puoi più vestire i panni di prima. Basta una brusca virata e il cambiamento è lì, radicale, ad attenderti. Può accadere a qualsiasi età e di solito è naturale: pum! Cadi e non fai nemmeno in tempo a rialzarti che hai già imboccato una nuova strada.
Viola e Bruno sono una coppia felice, due professionisti di successo, sempre di corsa verso nuovi obiettivi, sicuri di poter programmare e controllare ogni evento della loro esistenza. Quando però diventa loro chiaro che non sempre è così, la loro vita cambia. Da un giorno all’altro si trasferiscono al mare, nel piccolo appartamento di un vecchio palazzo in fondo al vicolo Sogni. Viola accetta un lavoro da segreteria e ritrova il sorriso; Bruno, il più tormentato, è invece costretto a inventarsi una nuova attività, un progetto in cui buttarsi a capofitto: L’invisibile è essenziale agli occhi, una bottega/atelier in cui vendere solo oggetti che in passato sono stati molto amati. A fargli compagnia c’è Romeo, un gatto persiano che veglia sugli scaffali con sguardo attento e curioso e diventa il testimone di ciò che tutti ci affanniamo a cercare: la felicità.
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Barbara Solinas è nata in un’alba fredda e nevosa di gennaio. Di quanto fosse fredda e nevosa, nei ricordi dei suoi genitori, il racconto si arricchisce di anno in anno e pare certo che solo per un caso non sia nata in un igloo di fortuna approntato in piazza, a Varese. Da questo inizio discendono due cose: ama follemente la neve; ama anche di più il mare, le spiagge calde e stare al sole; vive, è evidente, di contraddizioni.
Lavora, è una mamma, osserva, si appassiona e ha una convinzione: tutto cambia, sempre, anche quando non vorremmo. Nella vita di tutti i giorni corre tra casa, ufficio e altre cose.
Quando si ferma e respira, scrive. Un giorno andrà a vivere al mare.
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Ambra Gaudenzi, genovese, è una nota gallerista d’arte contemporanea. Il Vicolo, galleria storica da lei diretta, è da decenni un punto di riferimento della vita culturale della sua città. È scrittrice (e velista) per passione. Amiche in alto mare è il suo primo romanzo.
Partire per rifarsi una vita dall’altra parte del globo. O soltanto una vacanza. Per riprendere fiato. Per realizzare un vecchio sogno. Per trovare l’amore ideale e dimenticare quello reale, magari finito. Per ricominciare e ritrovare se stessi (o almeno una parte). Ci sono luoghi che cambiano, se non la vita, almeno l’umore. Perché viaggiare fa bene. A patto di sapere dove andare. Quale meta per aggiustare un cuore spezzato? E quando ci siamo appena innamorati? E per curare il mal da vita quotidiana o festeggiare le dimissioni, un nuovo inizio, la promozione? Ecco la guida per orientarsi nel mondo e non sbagliare “cura”: diagnosi, rimedi e itinerari da seguire suddivisi per criterio di distanza, da vicino (Italia) a lontano (Europa) a lontanissimo (gli altri continenti) e una manciata di consigli pratici di una vera viaggiatrice. Con questo libro, la travelterapista Federica Brunini cataloga i viaggi per stati d’animo e per tasso di benessere psicologico che possono offrire.
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Federica Brunini è scrittrice, giornalista, fotografa e instancabile viaggiatrice. Ha scritto per “Il Corriere della Sera”, “Glamour”, “L’Espresso”, “People”, “Vanity Fair”, “Grazia” e molte testate internazionali. Tra le sue pubblicazioni,Il manuale della viaggiatrice (Morellini, 2008), Sarò regina. La vita di Kate Middleton come me l’ha raccontata lei (Sonzogno, 2011), La matematica delle bionde (Giunti, 2013) e Quattro tazze di tempesta (Feltrinelli, 2016). Vive sull’isola di Gozo, a Malta, dove organizza vacanze e yoga retreat con il progetto www.goingozo.com. Travel Therapy: come scegliere il viaggio giusto al momento giusto è stato pubblicato per la prima volta da Morellini e viene riproposto ora in digitale da Emma Books.
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