24 giugno 2016

Un the in compagnia di Samantha L’lle



Benvenuta Samantha L’lle e grazie per essere qui con noi. Iniziamo la nostra chiacchierata con la prima domanda:

Come nasce in una persona la passione per la scrittura?
La passione per la scrittura, per me, nasce dalla voglia di raccontare agli altri le storie che mi riempiono la mente. Il desiderio di condividere mi spinge davanti alla tastiera e le pagine bianche si popolano di parole.


Un valido scrittore deve essere prima un ottimo lettore?
Lettura e scrittura vivono in simbiosi, non credo esista uno scrittore che non ami la lettura. Per me in parte è per studiare e migliorarmi, ma anche per immergermi in mondi nuovi e avventure lontane anni luce dalla vita quotidiana.

Parlaci delle tue opere, a quale target di lettori si rivolge?
La prima storia che ho scritto si è evoluta in una serie young adult di genere paranormal. Successivamente ho scritto tre romanzi contemporanei che raccontano amori più maturi e difficili.

Cosa ha fatto scattare la scintilla che ha portato alla luce la tua ultima fatica letteraria?
L'ultimo romanzo che ho pubblicato, "Non merito il tuo amore" racconta la storia di Camilla e Stefano, due personaggi adulti che in passato hanno sofferto e cercano la serenità che non hanno mai avuto. La scintilla di questa storia è nata dal personaggio femminile e dalla sua esperienza di madre in cui ho riversato i miei sentimenti e paure.

Cosa pensi del connubio scrittura-web-social. Oggi un autore non ha altro modo per far conoscere se stesso e le sue opere?
Il mondo dei social network è un luogo ideale per farsi conoscere grazie ai blog e ai gruppi dedicati. Per me è anche l'unico modo perché scrivo sotto pseudonimo e ho confidato la mia passione a poche persone "reali". Mi trovo abbastanza bene su FB, Twitter, Piterest e Instagram e ho un piccolo blog anche se il tempo che dedico è poco.

Che speranza ha un autore di riuscire a scalare le vette senza essere sommerso dai milioni di libri che ogni anno si pubblicano?
Scalare le classifiche è davvero dura perché ci sono tantissimi eBook ogni giorno, la visibilità è poca e per molti altri fattori come genere letterario, mode, prezzo. Per arrivare in alto servono tanti sostenitori che comprano e recensiscono in modo da invogliare altri e mettere in moto il passaparola. Credo che accedere alla top non sia sempre una questione di merito, ma spero che restarci lo sia.

Quali sono i pro e i contro tra pubblicare in Self oppure ricevere un contratto da una Casa Editrice?
Pubblicare in self significa essere liberi di seguire l'intero progetto e scegliere tutto, cover, titolo, prezzo e promozioni. È molto impegnativo ma regala soddisfazioni e accresce in fretta le esperienze e competenze personali.  La casa editrice limita questa libertà, ma in cambio dovrebbe farsi carico del lato marketing e soprattutto portare il romanzo nelle librerie e supermercati in modo capillare. Ho detto dovrebbe perché purtroppo non è sempre garantito e sono poche le CE valide.

Qual è il libro che più hai amato leggere e che ti ha fatto dire: “Avrei voluto scriverlo io”.
Leggendo questa domanda mi sono venuti in mente  due titoli: "Il ritratto di Dorian Gray" e " Jane Eyre" che restano tra i miei preferiti nonostante siano passati tanti anni e libri da quando li scoprii.


In tre parole descrivi la tua scrittura.
Tre parole per descrivere la mia scrittura: sintetica, ironica e spero fluida.

I consigli sono sempre preziosi, cosa ti senti di raccomandare a un autore che decide di dare vita al proprio sogno e buttarsi nel mondo dell’editoria?
Sono entrata in questo mondo nel 2012 e da self posso consigliare di impegnarsi al massimo per creare un buon prodotto, senza fretta né ansia. È importante accettare con serenità i giudizi dei lettori, se sarete così fortunati da riceverne, sia positivi per non montarsi la testa che negativi per non abbattersi e trarne un'occasione di miglioramento. Infine appassionatevi, divertitevi, emozionatevi, voi per primi!


Siamo giunti alla fine. Ancora un grazie speciale Samantha L’lle e un grosso in bocca al lupo per il futuro.

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