07 giugno 2017

Il mio vento di primavera di Emily Pigozzi, Recensione

Il mio vento di primavera di [Pigozzi Emily]

Giorgio considera il suo lavoro di cardiochirurgo non solo la sua missione, ma anche, e soprattutto, la sua salvezza. Quando però viene chiamato in un prestigioso ospedale inglese, è costretto a lasciare controvoglia la sua amata Roma e a trasferirsi a Londra. Alisea, italo inglese, si nasconde nel Moon Bookshop, la libreria che gestisce con la stravagante Miss Imogen nel cuore del quartiere di Paddington. Giorgio e Alisea hanno alle spalle un passato difficile e traumatico con cui fare i conti, ma se lui prova a reagire mordendo la vita e vivendola intensamente, lei ha paura di amare e di lasciarsi andare a emozioni autentiche. Sullo sfondo di una Londra che dal gelo dell’inverno si scioglie nei colori della primavera, due anime speciali si incontrano in una storia fatta di libri, canzoni e di un amore che farà battere il cuore.



Buongiorno fantasmini..quello di oggi è il romanzo intitolato: “Il mio vento di primavera” scritto da Emily Pigozzi ed edito da Emma Books Love.
Volete conoscere i personaggi? Bene, venite con me.
Giorgio è un chirurgo che coglie l’occasione di partire alla volta di Londra per affermarsi nel suo campo ed avere una sua equipe. Considerando che la sua professione è una sorta di salvezza, non ci sono dubbi sul fatto che dovrà partire, anche se a malincuore. Ebbene si, la sua amata Roma lascerà un vuoto considerevole, ma anche la sua love story ne risentirà.
A Londra, incontrerà Alisea: una ragazza inglese con radici italiane che lavora in una piccola libreria insieme alla sfavillante e impareggiabile Miss Imogen. 
Tra i due sarà come è scritto in ogni libro: al primo sguarda tutto sarà diverso e dovranno solo sperare che i fantasmi del passato non abbiano la meglio sui loro sentimenti.
La Pigozzi ha scritto una bella storia d’amore, dove il superamento delle proprie paure e degli ostacoli mentali è cruciale per la crescita dei nostri personaggi. Ho apprezzato questa storia dai tratti dolci, ma anche un po’ più oscuri, di questi personaggi ben delineati che ti entrano dentro e impari a conoscerli a fondo.

Ognuno ha il suo ruolo e in un modo o nell’altro, saranno tutti fondamentali per la loro crescita. Alisea e Giorgio sono due anime affini che lavorano entrambi su problemi di cuore: l’uno attraverso bisturi e mascherine, l’altra invece attraverso le pagine dei libri. 
Anche se hanno avuto dei passati non molto rosei, i due finiscono per aiutarsi a superare le difficoltà senza arrendersi anzi, proprio per questo loro passato ho apprezzato di più il loro finale.
Credo che il messaggio che l’autrice voglia inviare è questo: anche se pensi che tutto sia finito, che non puoi superare altri scogli e difficoltà, non devi mai arrenderti perché ognuno di noi avrà un lieto fine. Bisogna solo cercarlo e non lasciarselo sfuggire.
Per quanto riguarda lo stile del libro non ho nulla da dire. La scrittura è semplice e lineare salvo per delle piccole cose come il passare da un pov femminile a uno maschile così, senza avvertirti. Un momento prima sei lì che leggi i pensieri di lei, e quello dopo ti trovi nella sala operatoria insieme a lui..
Cooooosa? Ecco..questo mi ha un po’ fatto rileggere dei passaggi per capire cosa non andava. Per il resto, nulla da dire.




Nessun commento:

Posta un commento