Gus Mayers è il Tight End dei The Bruins, per lui non è facile essere il gemello di Lex. Ha vissuto gran parte della vita all'ombra del fratello, dei suoi eccessi, delle sue vittorie, quelle che a lui sono sfuggite di mano per un soffio. Non è mai stato quello da una ragazza e via come la maggior parte dei suoi compagni di squadra e quando ha provato a innamorarsi, lei era quella sbagliata, era quella che gli ha incasinato i pensieri e che non sarebbe mai stata sua. Non si è mai spinto oltre i limiti, ma ora la sua vita inizia ad andargli stretta, si sente soffocare, ma soprattutto non fa altro che pensare troppo a una persona in particolare, Bettany. La cheerleader più temibile della UCLA, dallo sguardo schivo, la lingua tagliente, quella che è stata capace con la sua cattiveria di distruggere l'esistenza di chi la circondava, ma adesso, sembra che sia la sua vita a cadere in pezzi. Intrappolata da un segreto che non riesce a rivelare a nessuno, si scontrerà più di una volta con Gus, deciso a saperne sempre di più dopo l'incidente avvenuto negli spogliatoi del campo di football. Non lo incanteranno le sue bugie, lui vede in lei qualcosa che nessuno fino ad adesso ha mai capito, e lei per la prima volta inizierà a sentirsi vulnerabile come non lo è mai stata. Per Bettany, provare qualcosa dopo la menzogna nella quale è cresciuta, e che ora le sta strappando via l'anima, è diventato quasi impossibile. Ma Gus non è pronto ad arrendersi, per la prima volta, ha ben chiaro in mente cosa vuole, e farà di tutto per non farsi perdere la sua occasione. Per non perdere lei. Solo, che spesso i segreti sono fatti per non essere svelati, e se quello che invece nasconde Gus alla fine distruggesse entrambi? Se questa volta l'amore non bastasse per potersi salvare?
Salve e ben ritrovati
al nostro appuntamento con le recensioni. Questa volta ho letto: La Mia Sfida Sei
Tu - The Bruins Series Vol.4 - di Manuela Ricci. Genere: Romance - Young Adult.
Una lettura nel suo
complesso piacevole, scorrevole, in qualche punto forse, avrei preferito si
giostrasse meglio la storia.
Comunque andiamo per
ordine: Questo libro è il quarto di una serie dove la componente giovanile la
fa da padrone. Siamo in California e le vicende si svolgono alla UCLA:
università famosa negli States ma conosciuta anche al resto del mondo. Gus Mayer
è un ragazzo affascinante, dal fisico prestante, che gioca football nella
squadra universitaria, diverso dai suoi compagni come dal gemello che, come in
ogni famiglia che si rispetti, gli ruba sempre la scena, sia in campo sportivo
che privato. Ma lo spiegavo prima, Gus è diverso, non è il tipo di ragazzo che
passa da un amore all’altro con la facilità di come si cambiano i calzini,
infatti, la prima volta che si è innamorato è caduto nella rete della ragazza
sbagliata e questo lo ha segnato profondamente. Ora Gus però, pare sia pronto
per riprovarci, ed è stato quando ha messo gli occhi sulla bellissima Bettany
Clark, capo delle cheerleaders, che ha capito che la vita era ancora lì che
aspettava di essere vissuta. Ma anche Bet non è una ragazza come le altre:
sguardo assassino e lingua tagliente fanno sì che non spicchi in simpatia al
resto della comunità universitaria. La ragazza vive un’esistenza sregolata,
alla continua ricerca dello sballo per alleviare un dolore interno che le
divora l’anima. Un dolore che nessuno riesce a vedere… tranne Gus. Solo lui
cercherà di sottrarle un sorriso e far emergere la vera Bet, quella che in
pochi conoscono.
E ti guardo, e vedo il muro crollare e i tuoi occhi riempirsi di
lacrime che bruciano i miei,
e non dovrei essere qui,
non dovrei avere il desiderio di stringerti,
quello di ferirti per non essere ferito.
Gus.
Come scrivevo
all’inizio: la trama, anche se non originale, dà spunti di riflessione sui mali
interiori che affliggono molti giovani oggigiorno.
Io che voglio solo riempire un vuoto che mi sta inghiottendo. Io
che vorrei essere meno sola e mi trovo a stare fra le braccia sbagliate perché
fa meno male. Perché i sentimenti non ci sono, e siamo solo corpi che si
incontrano e si lasciano. Sono così, con le mie cicatrici nel cuore, quelle che
nessuno vede davvero.
Bettany.
A volte mali oscuri
davvero tali che portano conseguenze gravi a livello mentale e fisico, a volte
però, non abbastanza da giustificare un comportamento
così estremo da parte del soggetto colpito e in questo caso: della
protagonista. Ebbene sì, è questo quello che non ho afferrato nel contesto
della storia sul finale, troppi drammi e troppe elucubrazioni che a un certo
punto mi hanno portato a pensare che a Bettany qualcuno avrebbe dovuto tirarle
uno scappellotto di quelli buoni e farla rinsavire. Ok avere genitori bas… ehm,
poco amorevoli, anzi, per niente amorevoli, ma credo che l’unico vero dramma,
orrore, che segna davvero la vita, sia quello di Kinsley. Chi è Kinsley? E no,
è qui che sta il bello, vi tocca leggerlo ragazze.
Alla prossima!
Buongiorno fantasmini…
Oggi parleremo del quarto capitolo della Bruins series, scritto da Ricci Manuela dal titolo “La mia sfida sei Tu”.
I protagonisti di questa storia sono Bettany e Gus, due giovani ragazzi alle prese con gli ultimi anni di college.
Gus è il Tight End dei The Bruins ed ha un gemello di nome Lex. Lui è sempre stato il più pacato dei due, mai al centro dell’attenzione, mai tipo da una ragazza e via… è stato innamorato una sola volta e si è trovato con il cuore spezzato. Lei era la ragazza sbagliata, quella per cui ha perso la testa e che è sparita di punto in bianco lasciandolo nel dolore più totale.
«Le cose semplici, quelle che noi non saremo mai» dice senza paura, e so che ha ragione, che noi non saremo il bacio giusto dato sotto la pioggia, con l’acqua che ti inzuppa i vestiti e tu non senti niente. Noi saremo quel bacio dato fra i morsi e le urla, fra le spinte e le carezze, fra le lacrime e i sorrisi che riaffiorano dopo che ci ritroviamo. Saremo così, due pezzi di un puzzle che non sono fatti per combaciare, ma che faranno di tutto per incastrarsi. Lo sento dal modo in cui la sua mano si intreccia alla mia, da come il suo pollice disegni sulla pelle, da come i suoi occhi mi guardano anche adesso, strappandomi via il respiro.
Bettany, invece, è la cheerleader più cattiva della UCLA, colei che non si fa problemi a dirti le cose come stanno, che partecipa alle feste, si sballa e distrugge le persone con la sua lingua tagliente. Eppure, adesso, la sua vita sta cadendo pian piano a pezzi, ha un segreto che le rende la vita un inferno e nessuno con cui sfogarsi.
Gus è deciso a saperne di più su Bett dopo l’incidente nello spogliatoio della squadra e vedrà che oltre alla scorsa da dura e cattiva, si nasconde un animo fragile e vulnerabile. Bett non riuscirà a lasciarsi andare facilmente con il suo nuovo “amico”, ma pian piano capirà di non poter più nascondere i suoi sentimenti. Saranno quelle spalle o quella tartaruga… fatto sta che nessuno dei due vorrà perdere la loro occasione. C’è un segreto, però, che scava un abisso tra di loro. Riusciranno a superare il tutto o annegheranno in questa menzogna?
«Ti rovinerei.» Sono le sole parole che riesco a dire, «io rovino tutto ciò che è bello» aggiungo.
E ti guardo, e vedo il muro crollare e i tuoi occhi riempirsi di lacrime che bruciano i miei, e non dovrei essere qui, non dovrei avere il desiderio di stringerti, quello di ferirti per non essere ferito.
La storia di Bett e Gus, potrebbe essere una bella lettura, se non fosse per i tanti errori di svista o di battitura con cui mi sono scontrata. È stata un po’ una fatica cercare di soprassedere a questi errori e concentrarmi sulla storia. Diciamo che lo stile e la struttura potrebbero migliorare tantissimo con un po’ di attenzione o di editing. Nel complesso la storia è carina e i personaggi affrontano tematiche non proprio leggere.
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