13 maggio 2015

Recensione Invasioni Quotidiane di Mazarine Pingeot


208 pagine.

16.00 €
In occasione dell'uscita del libro vi proponiamo in anteprima la nostra recensione.

Trama:
È una mattina come le altre per Joséphine, autrice di libri per bambini, finché non si rompe la lavastoviglie e tutto cambia, come se un piccolo inconveniente potesse davvero scatenare una valanga di eventi incontrollabili:
un ex marito così invadente da insinuarle il dubbio che non voglia affatto separarsi; un nuovo editor di cui non sa nulla; un inquietante scoperto in banca. Nel frattempo, in balia di questa quotidianità che rischia di travolgerla, Kant – il pappagallo immaginario che, come il Grillo Parlante, la rimprovera quando dimentica la razionalità – le ricorda il suo ruolo di madre (ma come dimenticare i suoi due gioielli, Adrien e Gabriel?) e di professoressa universitaria (anche se questo, ogni tanto, preferirebbe dimenticarlo).
Irrefrenabile, spontanea, insicura, in dodici giorni Joséphine affronterà un viaggio interiore che la porterà a scoprire dentro di sé una persona coraggiosa, disorganizzata ma determinata a vivere la sua vita: come madre, amante, scrittrice e insegnante. Insomma, donna.


Recensione:

Mi è stato chiesto di leggere e recensire questo libro in anteprima…l’idea mi ha incuriosito
in quanto, come si legge nella trama, racconta la vita di una mamma, ex-moglie, insegnante e scrittrice, insomma una donna normale come la maggior parte di noi.
Conosciamo Josephine, una donna un po’ incasinata fra i mille mondi che la circondano ma che, nonostante diversi quid-pro-quo, riesce comunque ad andare avanti per la sua strada. 
Vive per i suoi due figli, ingoiando spesso le accuse o le continue pressione dall’ex-marito…forse più immaturo dei figli.
La sua vena artistica è , forse, la sua unica fuga dalla realtà. Un mondo dove i suoi animaletti particolari sono il suo segno di riconoscimento  ed incontrerà, proprio grazie a questi libri, il suo nuovo Editore…
Riscoprirà che, nonostante i mille salti mortali quotidiani che la vita gli pone sulla strada, lei rimane comunque una donna.
Con una famiglia ipercritica dove il suo unico alleato è il papà.
Cosi, tra mille peripezie, Joséphine ritroverà se stessa in questo viaggio interiore che è la
vita di una Donna.
Mi sono trovata in difficoltà nel recensire questo libro. Ero partita con tutte le mie  buone intenzioni ma poi mi sono ritrovata senza molto entusiasmo. Avevo grandi speranze quando l’ho iniziato. Una trama originale e  in quanto donna trentenne, moglie e mamma, ero curiosa di potermi ritrovare fra le righe… e invece sono rimasta un po’ delusa.
Sia chiaro, è un libro ben scritto e con una bella trama ma, personalmente, ho trovato troppo lenta la narrazione.
Mi sono ritrovata a saltare qualche pagina perché non riuscivo ad immergermi completamente nella protagonista, insomma, una lettura senza grandi pretese, uno spaccato di vita quotidiana con inconvenienti reali e che, purtroppo o per fortuna, accadono un po’ a tutti.
Non mi sento comunque di bocciarlo a priori, perché per quanto mi riguarda i gusti restano
soggettivi. 
Quello che non piace a me, non deve per forza non piacere anche ad altri.
Chissà, magari qualcuno di voi ne rimarrà affascinato…
Ma non voglio svelare molto di più…

Buona Lettura.
Moniviola




2 commenti:

  1. Sei sicura che sia una recensione?

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    Risposte
    1. Hai ragione, potevo fare molto meglio.
      Purtroppo però mi sono trovata per la prima volta a leggere e recensire un libro che è non mi ha particolarmente entusiasmato.
      Il mio sbaglio è stato trattenermi da dare un giudizio super partes.
      Verrà comunque ampliata e spero che questa volta sia di tuo gradimento.
      Monica

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