22 maggio 2015

Recensione: "Ovunque mi porti" e un thè in compagnia di Livia Sarti


Trama:
Cosa succede se desideri ciò che non è tuo? 
Arianna e Leonardo vivono un sogno. Entrambi bellissimi, hanno tutto: un lavoro prestigioso, una casa di lusso e una vita da favola. Il loro matrimonio è perfetto fino all’arrivo di Luca, il collega che tutte le donne vorrebbero avere. 
Arianna è costretta a fare i conti con la passione che la unisce a lui e, fra segreti e bugie, dovrà fare la sua scelta.


L'autore
Livia Sarti vive a Piacenza con il marito, il loro bimbo e due micini. Originaria di Augusta si è trasferita in Emilia Romagna per amore. Adora leggere, andare a cavallo e tirare con la carabina ma è soprattutto un’inguaribile sognatrice: da qui la sua passione per la scrittura. “Ovunque mi porti” è il suo romanzo di esordio, mentre la stesura della seconda storia è già avviata.



Recensione:
Partiamo col dire che vengo da un periodo "ni" per quanto le letture.Tante mi hanno deluso per le trame scontate che sembrano tutte un gigantesco copia e incolla ,tanto che la maggior parte delle volte mi ritrovo a dover cambiare le scene nella mia testolina o addirittura a dover mollare il libro...
Ma poi è arrivata lei Livia Sarti che crea x la mia già instabile sanità mentale Arianna,Luca e Leo!!!Che dire?Questo romanzo mi è entrato sotto pelle fin dalla prima riga,una storia profonda e intensa che mi ha coinvolta facendomi dimenticare che avessi una famiglia,una casa ed un cane da accudire !Ma adesso parliamo di loro...Arianna  ha tutto ciò che si possa desiderare dalla vita,una vita agiata,il successo nel lavoro,la bellezza interiore e sopratutto esteriore,l'intelligenza e  per non farsi mancare nulla un marito bellissimo che la ama più della sua stessa vita .Le manca qualcosa?Mi pare di no...Ma il destino si sa è un gran burlone...e cosa fareste se un giorno ti presentasse la metà del tuo cuore? Cosa fareste se fin dal primo sguardo le vostre anime si riconoscessero e si reclamassero? Arianna fa tutto per sfuggire a questo destino...perché lei ha Leo ! Lui è l'uomo della sua vita,il suo porto sicuro! Ma al cuor non si comanda ...si sa...perché cosa fareste se vi ritrovaste a dover scegliere tra l'uomo della tua vita e l'amore della tua vita? Luca vuole Arianna con tutto se stesso,la cerca,la reclama,fa di tutto per averla nella sua vita ...anche se non si appartengono perché ognuno di loro appartiene ad un'altro...Ma i loro destini sono talmente intrecciati che è praticamente impossibile riuscire a sciogliere il legame che li unisce. Arianna e Luca lotteranno contro se stessi per cercare di combattere il sentimento che li lega ma è una battaglia persa in partenza ...perché loro due sono come due calamite che si avvicinano troppo e non fai in tempo a trattenerle che già si sono agganciate l'una all'altra. Arianna...Arianna...non vorrei trovarmi nei suoi panni (o forse un pò? :P) No perché sarebbe tutto più semplice se Livia avesse creato per Arianna  un marito che alzasse  il gomito o le mani, magari uno stronzo egoista,che ne so? Ma nooo...Leo è il marito perfetto ,il marito che ogni donna sogna di avere al proprio fianco.
E' GUERRA DICHIARATA TRA CUORE E CERVELLO ! Povera Arianna come si può giudicarla? Come si può non capirla? Ma adesso torniamo a Leo...Pensavate che stesse con le mani in mano mentre un'altro uomo cerca di portagli via ciò che è suo? Ciò che è sempre stato suo? Anche no! Lui è ferito ,ha il cuore che sanguina ma l'amore che prova per Arianna è un'amore con la A maiuscola,di quelli che si legge soltanto nei libri(ahimè).Lui che non respira se solo lei si allontana per poco non può concepire neppure l'idea di vivere senza di lei !Arianna è sua e non la lascerà andar via senza almeno aver provato a lottare!Lotterà per questo amore ...ma chi vincerà la battaglia? I cuori di Leo e Luca sono nelle mani di Arianna ...lei è l'unica a sapere quale dei due cuori dovrà far sanguinare e quale continuare a far battere... Volete sapere come andrà a finire la storia? Allora non vi resta che leggere il libro che tra odio,amore,intrighi lavorativi, gelosia,vendetta e tra mille emozioni vi condurrà "Ovunque vi porti il cuore ".


Ade





Buongiorno Livia e benvenuta a Sogni di Marzapane, le nostre Dreamers sono curiose di conoscerti meglio.
Quindi parto subito con le domande :D
1. Il tuo romanzo ha scalato le classifiche. La tua pagina ha raggiunto oltre i 5000 fans e 10.000 vendite. A cosa devi il tuo successo ? (Domanda stile Anastasia Steele  ; ) )
-Buon giorno a tutte e grazie per il vostro interesse. “Signorina, mi chiede a cosa devo il mio successo?” Ahahah... onestamente devo ammettere che il libro è andato molto bene. È stato ed è molto amato. Se dovessi cercare di dare una spiegazione posso solo dire dalla mia che ho lavorato sodo per renderlo così com’è, ma lo facciamo tutte. Il libro è il risultato di più di anno di lavoro tra stesura e editing. Non saprei, forse l’intreccio della storia, il fatto che sia così articolata... non so. C’è stato un passaparola incredibile. Credo di avere avuto una grande fortuna (o forse è stato il destino) a mettere nella mia strada dei lettori speciali che non mi abbandonano mai e con i quali ho istaurato un rapporto che va ben oltre il libro.
2.Parlaci di te.
Chi è Livia nella vita di tutti i giorni?
-Chi sono? Sono un’inguaribile sognatrice con la testa per aria. Spesso faccio ripetere cosa mi si dice perché intanto la mia mente sta inventando qualche pezzo di storia nuova, ma sono concreta nella vita di ogni giorno. Vivo di quello che ho senza grandi pretese. Sono testona e non ho il senso dell’orientamento. Mi perdo e vado nel panico. Sono amata dalla mia famiglia e completamente appagata dall’affetto di mio marito e di mio figlio. Vivo pacifica e serena ma lotto costantemente con me stessa per migliorarmi. Mi piace stare in compagnia e condividere giornate intere con gli amici, ma c’è sempre un momento totalmente mio che voglio riservarmi. Mi piace stare con i miei pensieri e difficilmente li condivido perché la riservatezza fa parte di me più di qualsiasi altra cosa. Poi sono una mamma bizzarra, “un po’ matta” mi dice mio figlio: adoro farlo ridere facendo imitazioni di dialetti diversi, facendogli il solletico, inseguendolo per casa, trascinandolo a ballare: insomma ci divertiamo. Cerco di stare attenta alla sua felicità e a capire cosa desidera davvero.
3.Hai creato per Arianna due uomini da sogno, Leo e Luca. Non le hai reso per nulla la vita facile povera stellina. Qual è il personaggio del libro che preferisci in assoluto?
-Povera Arianna sono convinta che lei mi odi. A dire il vero, nelle mie fantasie è esistito sempre e solo Luca. Quindi è un personaggio che conoscevo da anni. Leonardo l’ho inventato di getto, tanto che all’inizio del libro l’ho spedito in trasferta ma più scrivevo di lui, più me ne innamoravo e alla fine mi ha stregata ed è diventato il mio preferito. Il marito ideale e perfetto, nonostante Luca occupi forse il posto più alto del mio ideale di uomo. Un bel dilemma... povera lei, sì!
4.Quanto c'è di Livia in Arianna?
-Questa è proprio una bella domanda. Troppo forse. Arianna è la parte esasperante di me. Per scriverla al meglio delle mie possibilità, mi sono immedesimata e ho vissuto la sua vita descrivendone emozioni e comportamenti che non sono lontani dai miei, anche se delle volte ho aggiunto della permalosità che non mi rappresenta e degli atteggiamenti estremi che non credo proprio di avere. Non ho tutte le sue possibilità e vivo una vita completamente diversa, ma le cose che credo ci uniscano di più sono l’ostinazione e la mania del controllo delle proprie cose.
5.Stai scrivendo un altro libro su quei "famosi quattro anni". In futuro hai intenzione di cimentarti anche in altri generi?
-Avevo già cominciato la stesura di un nuovo romanzo e penso di continuare quello subito dopo il racconto dei quattro anni di Ovunque mi porti. Il genere è sempre contemporary romance. Non credo sia portata per altri generi, poi non si sa mai...
6.Quale libro (famoso o meno famoso) avresti voluto scrivere?
-I libri che ho amato di più sono scritti benissimo, decisamente fuori dalla mia portata, lontanissimi dalle mie capacità. Forse quello che avrei voluto avere il colpo di genio di scrivere è “ L’isola dell’amore proibito”. In realtà sono già fiera di aver scritto il mio.
7.Testa o cuore?
-Cuore.
8.Bianco o nero?
-Bianco.
9.Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
-Assolutamente mezzo pieno.
10.La musica ti accompagna mentre scrivi?
-La musica è una vera ispirazione. Potrei scrivere i titoli di tutte le canzoni che hanno dato vita a quasi tutte le scene descritte nel libro.
11.Da cosa trai ispirazione ?
- Una battuta, una certa espressione visiva, l’immagine di un film, un sogno... a qualsiasi cosa mi colpisca assegno un ruolo.
12.Livia proiettati nel futuro... dove ti vedi?
-Mi piacerebbe viaggiare, quindi mi vedo in giro per il mondo... chissà!

Complimenti alla tua mente e al tuo cuore che hanno creato questo libro che ci ha fatto sognare ad occhi aperti e speriamo che ci regalerai altri sogni come questo!
Grazie per questa bellissima intervista e per avermi dedicato tutto questo tempo. Grazie davvero di cuore.



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