28 maggio 2015

Recensione Stepbrother dearest di Penelope Ward


Trama:
Non dovresti volere colui che ti tormenta.
Quando il mio fratellastro, Elec, venne a vivere con noi durante il mio ultimo anno, non ero preparata alla sua cattiveria.

Odiavo che se la prendesse con me perché non voleva stare con noi.
Odiavo che si portasse le ragazze della nostra scuola nella sua stanza.
Ma ciò che odiavo di più era lo sgradito modo in cui il mio corpo reagiva al suo.
All’inizio, pensavo che ad attirarmi fossero i suoi addominali tatuati e scolpiti ed il suo volto cesellato.
Poi, le cose tra noi iniziarono a mutare, e tutto cambiò in una notte.
Era entrato nella mia vita così velocemente ed altrettanto fece tornando in California.
Passarono degli anni prima di rivedere Elec.
Quando la tragedia si abbatté sulla nostra famiglia, dovetti affrontarlo di nuovo.
E diamine, il ragazzino che mi fece impazzire oramai era un uomo che mi faceva impazzire.
Ebbi la sensazione che il mio cuore stava per essere spezzato di nuovo.


Recensione:
Elec è figlio di genitori divorziati, un rapporto conflittuale ed inesistente con un padre che lo sradica dalla casa materna e lo porta a vivere a Boston , con la sua nuova famiglia.
Ad aspettarlo ci sono una matrigna ed una sorellastra, Greta.
Il loro primo incontro/scontro, cambia la vita di Greta, che rimane colpita dalla bellezza mozzafiato del suo “fratellastro carissimo”, ma anche dal suo essere scontroso, brusco ed eccessivamente maleducato.
La convivenza non è facile, Elec si sente incompreso e avulso alla realtà del nuovo ambiente e mal sopporta la presenza della sua sorellastra che tenta in tutti i modi di tendergli una mano.
Perché lei vede oltre il suo essere sfuggente, i suoi dispetti ed i continui tentativi di ferirla. Vede un ragazzo sensibile, che soffre del rifiuto di suo padre, con una forte passione per la scrittura e una voglia di essere amato celata dietro due profondi occhi grigi.
Ed Elec scopre la grande forza, caparbietà e dolcezza di questa timida e ostinata ragazzina che lo guarda come se volesse divorarlo.
Ed è inevitabile,nonostante la loro giovane età, che nascano dei sentimenti profondi, tradue anime complementari che però saranno costrette a separarsi.
Una sola notte d’amore, intensa, dove Greta dona se stessa al ragazzo che le ruberà il cuore.
Si rivedono dopo sette lunghi anni, e tante cose sono cambiate.
Ma il tempo non ha cancellato in Greta il ricordo di quella notte,così come l’intensità dei loro sentimenti, tuttavia Elec è legato ad un’altra, sfugge,combattuto e dilaniato dall’indecisione. Ma all’amore, quello vero, non puoi chiudere la porta in faccia, perché continuerà a bussare finché tu non ti arrenderai e aprirai nuovamente il cuore.
Confesso di aver iniziato il libro con un leggero scetticismo, dovuto in parte al fatto che mi aspettavo la tipica storia tra adolescenti. Mi sono ricreduta, dopo le prime venti pagine!
Mi sono sentita coinvolta, partecipe dell’intensità dei loro sentimenti, ho riso dei dispetti e delle loro scaramucce.
Il libro è ben scritto, scorrevole, si legge tutto d’un fiato ed ho apprezzato tantissimo la capacità dell’autrice di giocare con le parole come un funambolo.
Spero che presto venga tradotto in italianoperché la scrittrice, che ha già vari titoli all’attivo, merita di essere conosciuta estimata anche nel nostro Paese.


Voglio un Elec in omaggio!
Miss V

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