Le novità dell’autunno
È la vita, Joy di Nell Dunn
(collana Bittersweet)
Data di uscita prevista: 10 settembre
Bittersweet riscopre il romanzo cult della Swinging London: i sogni di una ragazza madre tutta rossetto fucsia, minigonna e canzoni anni ’60.
Londra, anni Sessanta. Joy, detta Fiorellino, porta una finta coda di cavallo bionda, ha gambe magre su scarpe di camoscio dai tacchi alti, il corpo esile, i seni grossi. Non esce di casa senza le sue ciglia finte e i riccioli alla Cleopatra sistemati dietro le orecchie.
A vederla passeggiare per strada guardando le vetrine, scherzando con le amiche, facendo battute sugli uomini, non si direbbe che la sua è una vita di stenti, costellata di guai. Si è sposata presto, Joy, con un rapinatore, attratta dall'avventura e dai soldi facili. Invece i soldi un giorno ci sono e quello dopo no. E quando suo marito finisce in prigione lei, rimasta incinta del piccolo Jonny, è costretta a crescerlo da sola. Eppure Joy non si arrende, anche perché a ventidue anni è ancora troppo giovane per rinunciare all'amore. Allora arriva Dave, di nuovo un poco di buono, così più affettuoso e divertente del marito da farla sentire una regina anche quando se ne stanno soli tra quattro mura a fumare, suonare la chitarra o ascoltare le hit preferite alla radio. D'altra parte, poco importa che sia Dave il vero amore: quando le cose si mettono male anche per lui, povero cristo, ancora una volta Joy non intende rassegnarsi. E ora, più di prima, dovrà imparare ad arrangiarsi da sola, tra lavoretti precari, storie di una notte, sogni a occhi aperti, scelte difficili, ma anche la forza e la testardaggine di imparare.
Florence Gordon di Brian Morton
Data di uscita prevista: 17 settembre
Una commedia newyorchese, dolce e amara, in tipico stile Woody Allen
Florence Gordon ha settantacinque anni e vive a Manhattan, ma non è certo una vecchia signora. È una femminista ebrea divorziata, una scrittrice scorbutica, un’attivista testarda e orgogliosa. Detesta la maggior parte delle cose che la gente trova piacevoli e ama mettere gli altri in difficoltà. Anche la famiglia è per lei un fastidio più che una rete di affetti. Florence sta lavorando alla sua settima fatica, un libro di memorie, e desidera solo restarsene a casa tranquilla, quando un importante articolo del New York Times la definisce “patrimonio nazionale”. Di colpo viene catapultata sotto le luci della ribalta e la sua vita prende un’accelerazione definitiva, obbligando Florence a uscire da quel filo spinato che aveva costruito attorno a sé. La situazione precipita appena i suoi “cari”, dalla lontana Seattle, si trasferiscono a New York: il figlio Daniel (che ha scelto di snobbare le orme letterarie dei genitori per diventare poliziotto), la nuora Janine (psicologa, pronta ad avere una storia con il suo capo) e la nipote Emily (che sta cercando di capire cosa fare di una problematica storia d’amore). Florence si sente sotto assedio e sarà costretta ad avere molti più contatti con il prossimo di quanti ne vorrebbe. Ma Florence è soprattutto una donna ironica e brillante e quindi, giorno dopo giorno, tra i quattro si intreccerà una commedia irresistibile e di raro divertimento, all’insegna di una crudele sincerità ma anche di una sorprendente complicità emotiva. L’anziana signora, i cui corrosivi commenti sono una sorta di “versione di Barney” al femminile, non risparmia niente e nessuno. E forse proprio per questo i personaggi che la circondano (e i lettori di questo libro) finiranno per affezionarsi a lei e a non poter più fare a meno della sua voce.
Sette riti di bellezza giapponese. Il metodo per una pelle perfetta e capelli di seta di Elodie-Joy Jaubert
Data di uscita prevista: 1 ottobre
Arriva dal Giappone un nuovo metodo semplice e naturale per essere subito belle
Le donne giapponesi di solito dimostrano dieci anni in meno della loro età effettiva. Come fanno ad avere una pelle così radiosa? Certamente la genetica gioca un ruolo importante. Ma è davvero l’unica cosa che distingue noi occidentali dai freschi fiori del Sol Levante? Elodie-Joy Jaubert, grazie alla sua passione per il Giappone, è andata a scoprire il segreto di quei visi di porcellana, dall’aspetto sano e pieno e dalla carnagione liscia e soda come il mochi, il cremoso dolce di riso la cui consistenza richiama una pelle levigata e in salute. Le giapponesi, infatti, hanno elaborato un sistema di cure tradizionali, che si trasmette di generazione in generazione. Si tratta di un rituale quotidiano di trattamenti chiamato layering, un termine inglese che significa a strati, e consiste in un minuzioso ordine di gesti di bellezza e di cure specifiche, dalla pulizia alla tonificazione, dall’idratazione alla protezione e al nutrimento, da ripetere mattino e sera. Non vi preoccupate: non si tratta di trascorrere ore davanti allo specchio né di spendere in prodotti molto costosi. Questo metodo è adatto a tutti e a tutti i portafogli, e l’autrice ha scelto di presentarlo in sette facili tappe, con illustrazioni pratiche, consigliando prodotti naturali, biologici ed etici, molti dei quali potrete già trovarli nelle vostre cucine. Poiché, come dicono le giapponesi, bellezza significa soprattutto «essere in armonia con gli elementi».
La casa di Parigi di Elizabeth Bowen
(collana Bittersweet)
Data di uscita prevista: 8 ottobre
Un gioiello della letteratura femminile inglese che indaga sulla scoperta del sesso, sull’identità e sulla perdita dell’innocenza
Siamo a Parigi, in inverno, la Grande guerra è finita da poco, aleggia sulla città un’atmosfera cupa e vischiosa. Alla Gare du Nord scende Henrietta, undici anni, con in mano la sua scimmietta di pezza. Viene a prenderla la signorina Fisher, un’amica di famiglia che la ospiterà per una intera giornata in un elegante appartamento, in attesa di farla ripartire per il Sud della Francia. In quella casa borghese, dal confortevole odore di pulito, Henrietta si imbatte in una gradita sorpresa: c’è un suo coetaneo, il fragile Leopold, avviato verso un futuro incerto. Tra i due bambini, estremamente sensibili e inquieti, dopo l’iniziale diffidenza, si accende la curiosità: di ciascuno nei confronti dell’altro, e di entrambi verso il misterioso mondo degli adulti. I due fanciulli, grazie agli indizi disseminati attorno a loro, rivivono, tra immaginazione e realtà, le tormentate storie d’amore dei grandi, in particolare quella scandalosa tra la madre di Leopold e il suo padre naturale. Acclamato come un classico al momento della pubblicazione (1935), La casa di Parigi, oltre a mettere in scena una rovente passione sentimentale, è un acuto studio psicologico e un esercizio di finezza letteraria sulla prima irruzione del dolore, sulla scoperta del sesso e sulla perdita dell’innocenza.
Miss Jerusalem di Sarit Yishai-Levi
Data di uscita prevista: 15 ottobre
NB: TESTI E COPERTINA NON DEFINITIVI
La saga familiare ambientata a Gerusalemme tra antiche tradizioni e amori contrastati che ha dominato la classifica dei bestseller in Israele
Sullo sfondo di una storia secolare, il ritratto di una famiglia ebraica, proprietaria sin dall'Ottocento di un delicatessen nel cuore di Gerusalemme. Negli anni Settanta, è la giovane e ribelle Gabriela a raccontare vicissitudini, segreti e menzogne degli Ermoza, e soprattutto a far rivivere la leggenda della madre, la bellissima Luna, contesa da tutti gli uomini della città ma costretta a sposare un uomo che non la ama. Da generazioni, infatti, sulla famiglia grava una maledizione che costringe le donne a una vita sentimentale infelice. Ma Gabriela è determinata a spezzare questa catena e a riscattare i cuori di tutte le donne della sua stirpe, conquistando per sé il vero amore.
Il mito vegetariano. Cibo, giustizia e sostenibilità di Lierre Keith
Data di uscita prevista: 29 ottobre
NB: TESTI E COPERTINA NON DEFINITIVI
Un pamphlet coraggioso e appassionatamente polemico che rovescia molti luoghi comuni sulla nostra alimentazione
Il successo della dieta vegetariana si basa sulla convinzione che non solo sia salutare, ma anche ecologicamente sostenibile e animalista. L'autrice, dopo vent'anni di alimentazione vegana, è giunta a tutt'altra conclusione: l'agricoltura è un continuo assalto all'integrità del pianeta. Con le coltivazioni, gli uomini hanno devastato praterie e foreste, provocato l'estinzione di innumerevoli specie, alterato il clima e impoverito il terreno, che è il fondamento stesso della vita. Se gli uomini vogliono davvero salvare la Terra, l'alimentazione deve tornare a essere un atto naturale, corrispondente alle caratteristiche delle diverse comunità umane e non venire imposta da considerazioni ideologiche.
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