28 settembre 2015

Recensione: "Febbre" di Maya Banks



Quando Gabe Hamilton vede Mia Crestwell presentarsi alla serata d'inaugurazione del suo hotel, capisce che è arrivato il momento di compiere la sua mossa. Desidera Mia da moltissimo tempo, ormai, e ora, la sorellina del suo migliore amico, da sempre per lui un frutto proibito, è finalmente diventata grande. Anche Mia ha fantasticato segretamente su Gabe, senza curarsi di essere più giovane di lui di quattordici anni e ben al di sotto delle aspirazioni di un uomo così potente e spregiudicato: non è riuscita a contenere la folgorante attrazione che nel tempo è cresciuta a dismisura. È adulta adesso e non ha nessun motivo per non provare a realizzare i suoi desideri inconfessabili. Ma più Gabe la trascina in un mondo seducente, più Mia si rende conto che ci sono ancora tante cose che non sa di lui. Gabe si rivela molto più esigente di quanto lei credesse: la loro relazione, intensa e ossessiva, brucia di un ardore trattenuto troppo a lungo, esplora tutte le tappe del piacere, ma non appena si fa più profonda, comincia a sfuggire dalle loro mani...





Gabe è un uomo di quasi 40 anni che è all'apice della sua carriera: è ricco, ha un'attività di successo che gestisce con i suoi due migliori amici dai tempi dell'università, i capelli neri, occhi azzurri che possono conquistarti con un singolo sguardo e un fisico statuario, imponente.
Con il solo schioccare delle dita ha il mondo ai suoi piedi, tutto quello che desidera può essere suo.

E quello che vuole adesso è Mia, la sorella venticinquenne di Jace, uno dei due suoi migliori amici.
Mia è bellissima, sia dentro che fuori: è una ragazza vera, semplice, sincera, un pò confusa riguardo alla direzione che vuole fare prendere alla sua vita, come tante ragazze della sua età, ed ha una bellezza naturale, pulita: poco trucco, il vestito giusto e un modo di fare che conquista, dato dalla sua spontaneità e dall'assenza di sovrastrutture...e da sempre di Gabe, una cotta adolescenziale che nel tempo si è trasformata in un sentimento più profondo, che però per lei è solo un sogno, dato che non crede di poter destare interesse in un uomo così irraggiungibile...

Una sera, complice una festa di inaugurazione in cui Jace non è presente, la situazione cambia: Gabe finalmente la nota e le confessa, dopo un bacio mozzafiato che la lascia completamente stravolta, di averla sempre voluta, di essere sempre stato attratto da lei.
Mia è incredula, sconvolta da quanto Gabe le ha appena confessato, ma questo è appena l'inizio: Gabe le dà appuntamento per la mattina dopo, nel suo ufficio, senza darle ulteriori spiegazioni.

Dopo una notte popolata da dubbi, Mia decide di recarsi nell'ufficio di Gabe, spinta dalla curiosità; lì la attende un contratto, che dovrà leggere attentamente ed esaminare, il cui oggetto sono le modalità con cui, nel caso accetti, si svolgerà la sua relazione con Gabe: orari, gestione del tempo, tipologie di pratiche sessuali, vestiario, senza tralasciare nulla, in modo che non ci possano essere dubbi, incomprensioni o fraintendimenti.
Il contratto è stato stilato a causa del passato di Gabe: un matrimonio alle spalle finito, con una ex moglie che ha dato in pasto ai giornali tutti i dettagli più intimi e sordidi della loro relazione, e che ha minato per sempre la fiducia di Gabe nelle donne, nell'istituzione del matrimonio, nell'amore e che lo ha reso come un pezzo di ghiaccio, un corpo in cui il cuore ha solo una funzione fisica, ma che non può e non deve più provare sentimenti.


Se Mia accetta la loro relazione potrà avere inizio, non potranno esserci dubbi, variazioni, obiezioni a quanto scritto, e farà di lei una vera e propria sottomessa, che dovrà ubbidire totalmente e ciecamente a Gabe, senza riserve; lui avrà il pieno controllo della sua vita, in tutti gli aspetti.Il loro unico obiettivo sarà il piacere, in tutte le forme contemplate e decise da Gabe, senza coinvolgimenti sentimentali di alcun tipo.

All'inizio Mia è sconvolta, incredula, si rifiuta di accettare, ma gradualmente la sua opinione cambia: legge il contratto, lo valuta, espone i propri dubbi, eventuali limiti che desidera porre; il desiderio di poter finalmente avere Gabe, anche se alle sue condizioni e sapendo in partenza che non potrà esserci amore tra di loro la spinge ad accettare, con la segreta speranza che un giorno lui si innamori di lei...

E così la loro relazione ha inizio.

La vita di Mia cambia radicalmente, dettata in ogni singolo aspetto dal volere di Gabe, che ne ha il pieno e totale controllo.

Esplora il piacere in tutte le sue forme, modifica o annulla i suoi limiti, si affida totalmente a lui, scoprendo lati del suo carattere finora sconosciuti, presenti dentro di lei, ma che nessuno aveva mai saputo destare...e il sentimento che prova per Gabe cresce, ogni giorno di più, diventando amore, un amore che però dovrà rimanere celato all'interno del suo cuore. Accetta di vivere giorno per giorno, facendo tesoro di tutto quello che lui le concede, senza aspettarsi nulla, ma grata per quello che ha. Talvolta si lascia andare all'immaginazione, e interpreta i comportamenti di Gabe, le attenzioni che lui le rivolge come vero interesse per lei come persona, e non come a una sottomessa senza diritto di opinione o di replica...ma il sogno ha breve durata, perchè Mia non vuole illudersi.

Da parte sua Gabe inizialmente considera la relazione quasi come un rapporto di lavoro, in cui lui ha tutti i diritti e nessun dovere, e si impone di considerare Mia come un puro e semplice oggetto sessuale, scoprendo però, con il passare del tempo, che lei non è solo questo...Mia infatti è diversa da tutte le altre donne che l'hanno preceduta: non ha secondi fini, non considera Gabe come un conto in banca, gli sguardi, le tenerezze e i gesti che gli rivolge sono veri e sinceri, e vanno al di là di tutto il lusso e il piacere che li circonda; lei è come una droga, di cui lui non può fare a meno, di cui non vuole fare a meno, perché si accorge di quanto vuota sia la sua vita senza di lei, vita che era arida e solitaria, ma in cui è finalmente tornata la luce.

Non è però in grado di gestire il sentimento che prova, non sa se abbandonarsi al cuore, mettersi di nuovo in gioco, dare la sua fiducia, accettare che potrebbe soffrire, e fa di tutto per rimanere indifferente, regista di uno spettacolo che lo vede anche come attore che recita una parte imparata a memoria, in cui l'unico fine è il raggiungimento del piacere fino a se stesso...cercherà in ogni modo di sottrarsi a quello che sente per Mia, arrivando ad umiliarla profondamente  solo per convincere se stesso che lei è solo una delle tante, un corpo destinato al suo puro piacere, e nient'altro.
Ma dopo l'ultima, devastante umiliazione Gabe si trova a dover ammettere che ha paura: paura di aver commesso un danno irreparabile, di essere arrivato al punto di non ritorno, di poter realmente perdere Mia, senza cui non potrebbe più vivere.



Inizia quindi per Gabe un'analisi interiore di ciò che prova per lei, analisi che lo costringe a rivedere il motivo per cui vuole il totale controllo, perchè ha stilato quel contratto, e perchè non è più stato in grado di provare un vero sentimento per una donna dopo la fine del suo matrimonio..dovrà riflettere, capire se continuare a vedere e considerare le donne come corpi, in un continuo di relazioni senza prospettiva, da cui trarre solo piacere ma che lo lasciano vuoto dentro, solo, o se ammettere di fronte a se stesso che non può permettersi di perdere Mia, che l'ha riportato alla vita, che ha risvegliato il suo cuore, e che lo ama sinceramente, che gli si offre con tutta se stessa, con amore, non usando il corpo come strumento impersonale...

E Mia sarà in grado di perdonare a Gabe gli errori commessi, di comprendere il motivo delle umiliazioni che le ha rivolto, il suo non lasciarsi andare ai sentimenti?
Riuscirà ad amarlo ancora, dopo aver visto i recessi più profondi e aberranti della sua anima?

Maya Banks non delude mai: con il suo stile inconfondibile riesce a creare un'atmosfera avvolgente, seducente, e nel contempo tenera e dolce, evidenziando sia gli aspetti puramente fisici del piacere sia i sentimenti e le sensazioni derivanti da esso...

Maddy


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