Ho sempre rimandato la lettura di questo libro, ma adesso mi sono decisa. Anne Stuart con questa saga risulta essere la regina degli anti-eroi e il primo che incontriamo è Bastien Toussaint, un eroe a mio avviso veramente figo. Leggendo ho potuto odiare e amare il personaggio di Bastien, odiato per via delle sue azioni e amato perchè mi piaceva leggere di lui scorrendo pagine su pagine. Apprezzato talmente il libro l'ho fatto letteralmente evaporare. Ma adesso passo a dirvi cosa ho amato del libro.
Bastien si trova in cima alla mia lista, ma lo troverete anche nell'altra, e so che è un contro senso ma vi assicuro che è così. Quando lo incontriamo, è una spia senza scrupoli per un'organizzazione internazionale super-segreta che farà di tutto per completare la sua missione e sacrificare qualcuno a suo modo. Perché nelle missioni funziona così, ciò che è sacrificabile si sacrifica, lo si mette in conto. E' talmente radicato in quel modo da perdere di vista una regola fondamentale, chi è ancora autentico in quel mondo?
Ma quando per caso incontra una giovane donna innocente la cui unica colpa è di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, cerca di malavoglia a salvarla, anche se questo significa ucciderla. In gran parte del libro, Bastien lotta con le sue emozioni, confuse e contrastanti fino a quando non può più negare nemmeno a se stesso che non può lasciarla andare.
L'altro personaggio che mi ha colpito è Chloe, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Data la sua età, mi aspettavo che fosse troppo dipendente, invece lei è forte e intelligente, pur agendo con l'ingenuità che ci si aspetta da una giovane donna. Il suo mondo è capovolto quando viene coinvolta nel mondo dello spionaggio e la sua unica speranza di sopravvivenza può anche essere la sua più grande minaccia. L'unica pecca? E' finito troppo presto.
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