Sembra amicizia ma è il grande amore
Amber Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una notte Liam, il migliore amico di Jake, la vede piangere, si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto ed entra per consolarla. Dopo quella prima sera il rapporto tra Amber e Liam cambia: pian piano l’innocenza e l’amicizia lasciano il posto all’attesa, ai malintesi e alle scintille. Liam passa da una ragazza all’altra, mentre Amber – ancora emotivamente segnata dagli abusi subiti per mano di suo padre – preferisce concentrarsi sulla scuola, la danza e le amiche. Ma tra loro due la passione cresce in fretta e anche se il loro rapporto è da sempre basato sull’amicizia, quando Amber inizia a guardare il suo migliore amico sotto un’altra prospettiva saranno fuochi d’artificio! E come reagirà Jake, da sempre iperprotettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos’altro?
Un successo straordinario negli Stati Uniti, arriva finalmente in Italia il libro che ha fatto innamorare milioni di lettori e di lettrici.
Come da sempre sostengo, gli youngadult sono una boccata di aria fresca in un oceano di erotico scritto come se non ci fosse un domani…per me sono un vero e proprio antidoto alla noia in cui gli erotici ad un certo punto mi catapultano ed una sorta di viaggio a ritroso verso i fasti adolescenziali. Adoro la semplicità degli affetti dei protagonisti, la verità dei sentimenti, la purezza dei pensieri e il desiderio e la forza d’animo di voler realizzare i propri sogni sconfiggendo i mali del passato. Perché costante di questo genere è un passato che non può essere cambiato e che rende ciascuno dei protagonisti quello che sono. In questo caso il passato di una famiglia intera lega inevitabilmente delle vite per sempre. Non nascondo comunque che uno dei motivi per cui ho deciso di leggerlo è stato l’originalità del titolo…volevo sapere dietro a questa intrusione da una finestra quali storie si celavano…e sono stata ben ripagata…per una volta la curiosità non uccise il gatto!Liam James entra da quella finestra all’età di 10 anni e continuerà a farlo per ben 8 anni con tutte le migliori intenzioni del mondo. Ovviamente arrivato all’età di 18 anni le intenzioni di Liam, oltrepassata quella finestra, andranno ben oltre l’amicizia…ma il nostro dolcissimo Liam aveva solo 6 anni quando vide per la prima volta Amber, che ne aveva all’epoca 4, e chiese alla madre…”Mamma sono morto?” “Ma no, tesoro, certo che no!” “ Se non sono morto perché c’è un angelo a casa nostra?”…andiamo, come si fa a non amarlo????? Bisogna solo stabilire se si è innamorate più del Liam dolce e protettivo che si addormenta tutte le notti accanto alla sua Angel, come lui chiama Amber, o del Liam sfacciato, impudente e puttaniere di giorno…quale sarà il vero Liam? Amber lo scoprirà col passare del tempo e capitolerà dinanzi ad una realtà d’amore meravigliosa.
Per Amber poi fidarsi è impresa a dir poco ardua, lei che odia le attenzioni da parte di chiunque, che evita le manifestazioni d’affetto come si evita la peste, lei che è vittima di un passato che l’ha resa ostile agli affetti da una parte ma incredibilmente forte e risoluta dall’altra. Ma per otto anni la sua unica certezza è stato Liam, ogni notte pronto a proteggerla dai mostri notturni del passato. A questo punto viene da chiedersi come possa piacere una storia così banale…attenzione, dietro alla dolcezza, all’amore e ai bei discorsi di amicizia c’è tutto un tema di abusi perpetuati a danno di Amber da parte della sola persona al mondo che per natura non dovresti mai odiare, tuo padre.
Ecco un altro dei motivi per cui adoro leggere questo genere di romance…nulla è mai veramente banalmente adolescenziale e niente viene trattato in modo davvero drammatico…ciò che segna il passato dei protagonisti li porta a vivere un presente che è base e fondamento per un futuro migliore. Sono libri di speranza fondamentalmente, storie che ti fanno sorridere, commuovere, arrabbiare e riflettere ma che ti lasciano tirare un sospiro di sollievo alla fine. Ho amato l’innocenza che sembra ormai essersi persa tra i ragazzi di sedici anni…tutte le mattine Amber si sveglia con
Liam accanto, un Liam diciottenne nel pieno delle sue funzioni ormonali, e sembra quasi non accorgersi mai della tensione sessuale che lei provoca in lui…ma perché dobbiamo dare per scontato che una ragazzina di sedici anni debba già essere donna navigata sull’argomento??? Non è forse meglio crogiolarsi nell’illusione dei sedici anni e di tutte le novità che questa età porta con sé? E’ vero, oggi a sedici anni si è piuttosto sveglie ed Amber non sembra essere ragazza di questi tempi da questo punto di vista ma io ho un figlio di 10 anni che ogni volta che leggo un youngadult spero mi diventi un Liam innamorato della sua innocente Amber. Non lasciatevi imbrogliare dall’aspetto un po’ infantile della prima parte del libro, andate avanti e scoprirete nuovi personaggi, nuove dinamiche, nuovi e vecchi drammi che tornano ed una maturità davvero notevole. Il libro diventa la storia di una famiglia distrutta ma mai davvero sconfitta, una famiglia
Recensione bellissima, Sofia! Devo dire la migliore che ho letto fin ora, la più dettagliata e persuasiva! Diciamo che non è un romanzo che mi ispira moltissimo ma che il tuo pensiero mi sprona a prenderlo... credo che ciò che non sopporto proprio del libro... sia il titolo XD
RispondiEliminaFrancy l'autrice di questa recensione si chiamata Milena
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