Voi ci credete nel colpo di fulmine? Nell' amore a prima vista? Io no. Credo nelle botte in testa, di quelle date bene e che ti fanno perdere la memoria, ma nell' amore no. Non esiste e non piomba nella vita all'improvviso, non nella mia almeno.
La mia vita è organizzata alla perfezione, so cosa devo fare tra cinque minuti e so dove mi troverò tra dieci anni. Ogni punto, ogni attimo è segnato e organizzato con una perfezione maniacale, nella mia vita non sono ben accetti gli imprevisti e le novità.
Sono l' ansia fatta persona, ho un mondo di emozioni in contrasto tra loro e ho abbandonato una vita cucitami addosso come un vestito troppo stretto per fare l'unica pazzia di tutta la mia vita: ho lasciato il mio fidanzato la sera dei festeggiamenti per il nostro fidanzamento e ho realizzato il mio unico sogno, diventare una pasticcera.
Tutto scontato, penserete, ma io sono Chloe il cui cervello e cuore sono divorziati e si rifiutano di comunicare tra loro. Volete essere voi i miei avvocati per farli riappacificare? Nessun volontario? Grazie, tutti molto gentili eh...
Nella mia nuova vita, quindi, nulla è scontato e nemmeno i miei progetti.
Ho imparato a mie spese che niente va come programmi e se in un ristorante incontri un paio di occhi verdi e un sorriso con le fossette allora forse l'infarto è davvero vicino. Avete presente il cuore che impazzisce, le voci intorno che sfumano, tutto diventa ovattato e le mani che sudano? Quelli sono i tipici sintomi da infarto giusto? Non potrebbe essere altro.
Se aggiungiamo alla mia nuova vita la mia vecchia amica pazza, un incontro che non ho più scordato, il profumo della vaniglia, l'impronta di una piuma, un po' di romanticismo e la mia vena ironica, allora forse i miei progetti vanno davvero in fumo... O forse no.
Se vedete troppo fumo e le fiamme sono troppo alte, per favore, chiamateli voi i pompieri.
Quando ho iniziato questo libro,
quello che mi ha incuriosito di più sono state le due domande poste all'inizio
della sinossi.
Ho trovato le risposte?
Assolutamente sì, anzi, ora vi pongo io una domanda.
Credete nel destino?
Io assolutamente sì. Volete sapere
cosa c'entra tutto questo?
Jekie Emme è riuscita a dare un
pizzico personale a una classica storia d'amore.
Chloe, la nostra protagonista
femminile, decide di ribellarsi a quella che doveva essere la sua vita, ma poi,
almeno personalmente, la sua figura perde un po' di mordente durante la storia.
La sua ribellione, più che giustificata, viene smorzata da scuse e motivazioni
non troppo convincenti.
Chi invece vi conquisterà senza
alcun dubbio è Brian.
Bello, affascinante e
determinato: perfetto!
Anche lui, come Chloe, deve
combattere con le pressioni di una famiglia ingombrante, uscendone però
vincitore. Un uomo con la giusta grinta che per amore e per conquistare la sua
donna è disposto a travolgere tutto.
Ma non voglio svelarvi troppi
dettagli. Leggetelo e scoprirete quanto il destino a volte ci dia delle
opportunità
“Lasciati amare. Lascia che io mi prenda cura di te. Affronteremo insieme i problemi, organizzeremo le vacanze, le feste e i nostri compleanni. Penseremo a scegliere la casa dei nostri sogni e come arredarla, ai futuri bambini e a quando invecchieremo e tu, sempre bellissima, giocherai con i nostri nipoti.”
Un libro piacevole, reso divertente dall’idea di usare il
diario come confessore di Chloe e dall’alternarsi di entrambi i punti di vista
così che si possa apprendere appieno le due realtà.
Da leggere.
Buona lettura.
1/2
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