Il romanzo nasce da un'elaborazione personale delle leggende
presenti nella mitologia norrena, legate alle classiche figure dei miti
nordici.
Non si tratta, tuttavia, di una rivisitazione delle tipiche
avventure di Thor e degli altri personaggi più in vista, perché l'autore
reinterpreta in chiave personale le vicende dei personaggi legati alla Profezia
della Veggente, anteponendo alle figure classiche quelle di alcuni personaggi
meno famosi presenti nelle saghe nordiche.
Odino, Thor e Loki, pur presenti nella storia, sono relegati
a ruoli secondari, elevando al rango di protagonisti del romanzo nomi poco
conosciuti ma non per questo meno interessanti.
Tutto ruota intorno all'avvento dei Ragnarok, in altre
parole l'Apocalisse della mitologia nordica, il cui mito rappresenta il filo
rosso della storia. La trama è ricca di azione e avventura, ma i temi della
forza e della virilità tipici del genere vengono stemperati da una narrazione
orientata più all'aspetto umano che non eroico dei vari protagonisti, i quali
vivono le loro vicende nel mondo di oggi, calati in una realtà parallela a
quella dei comuni mortali e presentata alla maniera del genere urban fantasy.
Le ambientazioni, molto diverse tra loro, spaziano da Tokyo
a Copenaghen, passando per le Alpi svizzere e le lande innevate della
Scandinavia.
Le vicende d'azione sono accompagnate da intrecci
sentimentali, flashback storici, indicazioni enigmatiche e false piste, fino a
giungere ad uno scenario finale capace di sorprendere gli stessi protagonisti
della vicenda e, si spera, anche il lettore
Ci siamo, ben ritrovate ragazze
amanti delle sfumature fantasiose.
Oggi, per lo spazio recensioni, siamo in compagnia
del romanzo “Norsemen” dell’autore Valerio Sericano.
Un Fantasy Romance che catapulta ai giorni nostri
antiche leggende norrene, lo scenario di un oriente e un occidente che si
fondono e si scontrano in tutta la storia.
E vorrei iniziare con una frase, tratta dal libro,
che racchiude in sé ciò che ho percepito leggendo quest’opera.
La trama ci porta in un lungo viaggio che inizia dal Giappone, per poi
spostarsi nel nord dell’Europa tra Danimarca, Scandinavia e Svizzera. Un
viaggio avvincente in compagnia di Adam, un antico Norse (cacciatore) che si
reincarna da secoli per dare la caccia alle Nixie (entità femminili che si
nutrono del dolore degli esseri umani).
Di dei e miti scandinavi in questo libro ne potete fare scorpacciate,
da Odino a Loki, da cacciatori spietati alle dee dell’amore, tutto insieme per
dare vita a una storia ben costruita.
Si nota sin dalle prime pagine che l’autore ha una buona conoscenza
della mitologia norrena e, anche le descrizioni del Giappone, dove il magnifico
cacciatore Adam fa tappa, sono accurate e incisive nel racconto.
Già Adam, conosciamo un po’ più da vicino questo personaggio
principale, un uomo alto quasi due metri, sguardo di ghiaccio con la
particolarità di avere un’iride blu e l’altra verde, e propensione ad ammazzare
le sue prede dopo averle seguite, sedotte ed esserci fino a letto. Un
approfittatore, calcolatore, opportunista? Cinico essere tanto magnifico
nell’aspetto quanto letale? Qui il mio sopracciglio ammetto che si è sollevato
più volte, ma affezionarmi ad Adam vivendo con lui ogni battaglia, ogni momento
di difficoltà, ogni battito di cuore è stato semplice. Lui è un essere che vive
reincarnandosi sempre con lo stesso aspetto e consapevole delle sue vite
precedenti. Reincarnazione consapevole, appunto.
L’autore ha battuto molto su questo tasto e devo confessare che la
questione ha un suo fascino. Non sarebbe bello che dopo la morte ci fosse la
possibilità di ritornare a vivere senza dimenticare cosa o chi eravate nella
vita precedente? Portare con voi il bagaglio di esperienze vissute e solcare il
corso dei secoli come fosse un film infinito, dove la morte è solo un breve
istante transitorio che apre le porte a una nuova vita, nuovi amori, nuove
battaglie. Adam è tutto questo, un
emissario del crudele dio vichingo Loki, che vuole trascinare la nostra epoca
nel buio, desideroso di distruggere, annientare il genere umano, causando
catastrofi e scempi da cui lui trae grande forza rigeneratrice. La missione del
cacciatore è di uccidere tutte le Nixie, tra cui si nasconde colei che potrebbe
risollevare le sorti del genere umano, la chiave che Loki vuole a tutti i costi
nelle sue mani.
Adam vorrebbe ribellarsi al dio
fuori di testa ma ogni qual volta tenta di non accettarne ne volontà, Loki
scatena qualche cataclisma che lo riporta sulla strada da lui segnata.
L’uomo è in ostaggio dell’ira del dio e quando incontra Vanadis, una Nixie
diversa dalle altre perché si nutre di amore e non di dolore e sofferenza, il
suo istinto di protezione ha la meglio e decide che a quella ragazza non
torcerà un capello. Finché lui avesse avuto un alito di vita in corpo, nessuno avrebbe
toccato la bella Vanadis.
Mettendosi contro Loki, Adam sa
che dovrà affrontare dure prove e per questo il destino della Terra sarà in
pericolo. Ma dopo secoli passati a compiacere un dio tanto crudele, è giunto il
tempo di dire basta e scatenare una guerra che forse segnerà le sorti
dell’umanità per sempre.
Consiglio questo romanzo a tutti
coloro che desiderano immergersi nelle antiche leggende nord europee oppure
orientali, tradizioni di civiltà lontane ma mai così a portata di mano. Miti
che lasciano nella fantasia umana una traccia senza tempo. La scrittura è
fluida, scorrevole, anche le parti descrittive non risultano noiose o pesanti
da seguire quindi, cedere al fascino di eroi così carichi di personalità è cosa
facile.
Allora, buona lettura.
Alla prossima!
Grazie a Claudia e a tutto lo staff del blog!
RispondiEliminaWauuu, m'intriga parecchio la storia! La mitologia mi è sempre piaciuta. Ci farò un pensierino. Brava Claudia!
RispondiEliminaÈ già nel mio tablet!
RispondiElimina