Otto
è un aspirante mago che vive in un minuscolo appartamento a Mestre insieme alla
sua fidanzata Anna. La vita sembra metterli a dura prova, soprattutto quando il
giovane si trova costretto ad affrontare il comportamento anomalo del suo
riflesso, capace di un'autonoma vitalità, che in breve tempo lo porta alla
catastrofe completa. Ma quando tutto sembra ormai perduto, un accordo stretto
proprio tra Otto e il suo riflesso ribalta la situazione portandolo a
raggiungere il successo tanto desiderato. Ma niente, nel romanzo di
Jean-Christophe Casalini, è come sembra e in breve tempo la situazione prende
una piega assurda, a tratti allucinante. In un crescendo di suspense e di
violenza, la vita dei protagonisti sarà più volte sconvolta, tra omicidi, spettacoli
ed eventi demoniaci.
Salve,
oggi
parliamo di un libro un po’ diverso dal genere recensito da me finora. Una
trama intricata, cupa a volte assurda che tiene vivo l’interesse del lettore:
.OTTO.
Luce e ombra; un thriller psicologico dalle sfumature gotiche-demoniache di
Jean-Christophe Casalini edito da Vertigo Edizioni.
Dal
mio punto di vista, quando un romanzo tocca la sfera psicologica in modo totale,
si corrono due rischi: il primo è di annoiare, il secondo e di non riuscire a
capire fino in fondo la trama, ma ora esaminiamo la storia.
Otto
è il personaggio principale, un bel giovane con ambizioni illusorie fatto di
esibizioni di magia in piccoli locali e feste per bambini e speranze di
successo che sono prontamente inabissate dalla dura realtà che gli sbatte in
faccia ogni giorno. Accompagnato da Anna, l’amore della sua vita fin dai tempi
delle elementari, l’uomo cerca il riscatto professionale in una Mestre dipinta
davvero molto bene dallo scrittore. La vita però ha in serbo per lui e per la
bellissima Anna dure prove che mettono sull’orlo del baratro la loro storia
d’amore. Pochi soldi, alloggio misero e tracolli di vario genere portano la
ragazza a chiedersi se davvero vale la pena di restare accanto a un uomo che,
nella sua visione di una vita perfetta, colleziona fallimenti professionali a
raffica. Un uomo che forse non è in grado di badare a se stesso e tanto meno a
lei. Otto comincia ad avere una serie di allucinazioni che spaventano Anna e la
conducono verso l’unica decisione che andava presa; abbandonarlo alle sue
fobie. Anzi, una fobia in particolare; lo spettro del suo riflesso che vive di
vita propria. Ogni volta che Otto si specchia, la sua immagine pare
sorridergli, un ghigno malefico che lo convoglia verso la pazzia assoluta.
Cerca disperatamente di spiegarlo ad Anna, ma niente di ciò che possa dire,
risulta sensato alle orecchie della ragazza.
Il
giovane cade in depressione, fin quando un giorno la propria immagine riflessa
in uno specchio d’acqua gli parla, proponendogli un patto che avrebbe cambiato
le sorti della sua miserabile vita. Otto accetta ma… quando si stipulano
determinati accordi, bisogna anche mettere in conto che questo comporterà un
pagamento salato del debito contratto. Il Male non si accontenta di poco, lui
vuole “tutto”. Potrà la testardaggine di una donna innamorata sottrarre l’anima
di Otto dalle spire del Maligno? Il Bene vince sempre? Quanto l’essenza, la
forza di volontà dell’uomo può essere plasmata, abbattuta, vinta in cambio di
un successo effimero?
Questo
romanzo è riuscito a trascinarmi nel mondo di Otto, ho amato e disprezzato il
suo lato debole e forte allo stesso tempo. Ho odiato Anna per essere tanto
comprensiva con lui fino ad accettare violenze che mai devono essere
giustificate, ma l’ho adorata per la sua grande caparbietà e il senso di
appartenenza verso un uomo che amerà sempre e comunque. Ognuno di noi deve fare
quotidianamente fronte ai possibili insuccessi che, al contrario del
protagonista, dobbiamo usarli invece per trarre la forza necessaria e andare
avanti senza cedere il passo alle cose ottenute con facilità, senza sacrificio
e abnegazione, perché dagli obiettivi facili
non dimenticatelo; alla fine non si ricava mai un profitto vantaggioso.
La
scrittura di Casalini è ricercata, minuziosa nelle descrizioni senza
appesantire troppo il racconto, cosa che fa di questa lettura un buon assaggio
di come va scritto un thriller psicologico. Consiglio questo libro a tutti
coloro cui piace il viaggio nella psiche umana, dove tutto può accadere e tutto
accade ma mai per caso. Successo,
potere, morte e fascino del Male che genera incubi e adrenaliniche situazioni
da cui sarà difficile sfuggire. Tutto questo è:
.OTTO.
Luce e Ombra.
Alla
prossima!
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