Vivevo per le storie che mi raccontava Joe, per potermi immaginare al posto delle donne che possedeva.Joe ama tutte le donne, indistintamente. Le conquista, le seduce, le trascina in un vortice di passione con le sue consumate tecniche erotiche... e poi le lascia. Ogni conquista diventa un racconto che Sadie ascolta avidamente, ogni primo venerdì del mese, su una panchina del parco. Non è sicura che tutte le storie di Joe siano vere, ma non le importa, perché con le sue parole lui le provoca quei brividi erotici che un crudele scherzo del destino le ha negato. Ma quando la fantasia ha la possibilità di diventare realtà, Sadie sceglierà di entrare in una delle storie di Joe da protagonista o resterà spettatrice muta e distaccata?
Primo venerdì di ogni mese...
E' questo appuntamento, ormai
irrinunciabile, che consente a Sadie di sentirsi ancora donna, che le permette
di staccare la spina dalla sua difficile quotidianità, che le dà la possibilità
di sognare, anche se ciò avviene non per mezzo della sua fantasia ma grazie ai
racconti di Joe, un uomo seducente, affascinante, capace di conquistare ogni
tipo di donna che colpisca la sua attenzione.
Una conoscenza avvenuta per caso,
grazie alla condivisione di una panchina nel parco durante una pausa per il
pranzo.
Sadie è una psicologa ed è
sposata con l'uomo di cui si è innamorata ai tempi dell'università: Adam. Si
tratta di una storia iniziata grazie all'incontro avvenuto durante una festa,
coltivata giorno dopo giorno, nella semplicità e nella spensieratezza tipiche
dell'età, cresciuta fino ad essere coronata in un matrimonio d'amore,
paragonabile ad una fiaba, con il classico lieto fine.
Ma il lieto fine, come spesso
succede, non fa parte della realtà di Sadie: Adam ha infatti un incidente sugli
sci che lo rende tetraplegico, infrangendo irrimediabilmente i sogni e le
speranze di entrambi sul futuro che li attende.
Per Sadie e Adam la vita cambia
radicalmente, perché Adam necessita di un'assistenza continua, le singole ore
di ogni singola giornata sono scandite dalle sue necessità, non esistono
momenti liberi, cambi di programma, visite di amici e conoscenti, momenti di
svago.
La loro casa si trasforma
lentamente in un bozzolo caldo e accogliente per Adam, che si è completamente
chiuso in se stesso, precludendosi qualsiasi tipo di attività che contempli la
frequentazione di altre persone, ritenendo troppo difficoltoso fare accettare
agli altri la sua condizione, convinto che nessuno possa provare per lui
sentimenti che non includano la pietà e il rammarico per quanto gli è successo.
Per Sadie è invece una torre
d'avorio, in cui accetta di vivere, sia perché ama Adam sia perché, come
moglie, ritiene doveroso e giusto assisterlo, con tutte le limitazioni e
implicazioni che ciò comporta.
Ha infatti dovuto
progressivamente rinunciare all'intimità che c'era tra loro, dato che non
essendo Adam più in grado di donarle momenti di pura passione come avveniva in
passato e sentendosi privato del suo essere uomo da ogni punto di vista, evita
di avere con lei contatti che vadano al di là delle semplici effusioni.
Sadie cerca di fargli capire che
non è il piacere fisico che le interessa, che brama, ma che quello di cui ha
più bisogno è il suo amore, in qualsiasi forma sia possibile: dal guardare un
film insieme, al ridere per una battuta spiritosa, allo stare vicini senza
parlare, senza che questo venga inteso come il dovere di una moglie nei
confronti del marito malato.
Adam è però troppo provato nel
profondo per vedere i sacrifici fatti da Sadie, i suoi tentativi di condurre
una vita per quanto possibile normale, il suo credere nel sentimento che li ha
uniti e portati al matrimonio, ritenendoli solo frutto della sua pietà.
Sadie si aggrappa quindi ai
racconti di Joe, che mese dopo mese, storia dopo storia rivela frammenti di se
stesso, della sua personalità, senza però consentire di essere VERAMENTE
conosciuto e compreso, ritenendo preferibile essere considerato un predatore,
che sa quello che vuole e come ottenerlo alle sue condizioni, senza che
sussistano particolari motivazioni a spiegazione del suo comportamento...
Il potersi concedere del tempo
per se stessa, in cui non debba pensare ad Adam, alle molteplici incombenze che
comporta l'occuparsi di lui e sognare dei momenti di passione che ormai per lei
sono solo un lontano ricordo la aiuta a sopportare la sua dura quotidianità;
quei racconti però cominciano a farle sentire la mancanza di una vita normale,
fatta di uscite, di amicizie, di spensieratezza, del vivere l'attimo,
dell'impulsività, e soprattutto della passione.
L'insoddisfazione di Sadie si
contrappone a quella di Adam che si sente come un leone in gabbia, pronto a
conquistare il mondo ma limitato in un modo irreversibile, a cui non riesce ad
adattarsi, con cui non riesce a convivere.
Tutto questo rende i loro
rapporti sempre più tesi, difficili, un continuo vivere malumori e discussioni,
quasi una gara a chi ferisce maggiormente l'altro...
E nemmeno con Joe le cose vanno
bene: Sadie tenta di grattare sotto la superficie del suo avere storie brevi,
di una notte, con donne che apparentemente non c'entrano niente con lui, che
servono solo a donargli qualche ora di piacere, tante storie vuote,
contraddistinte solo da un nome probabilmente fittizio con persone che non
rivelano nulla di sé, che non permettono di essere capite, comprese. Si trova
di fronte un muro, solido, imponente, apparentemente impossibile da
abbattere...
La vita però non ha ancora finito
di giocare con Sadie, perché il disegno che il destino ha in mente per lei potrebbe non essere dei più
semplici...
Riuscirà a continuare la vita di
tutti i giorni, così programmata, formata da una routine che non lascia spazio
a qualsiasi tipo di imprevisto, in cui vive come la spettatrice di uno
spettacolo già scritto, senza possibilità di modifica?
Il suo matrimonio potrà tornare
ad essere un'unione basata sulla fiducia dei sentimenti e non sul sospetto
della pietà per un uomo con cui il destino ha giocato in modo crudele?
E Joe rimarrà un uomo quasi
sconosciuto che con le sue storie le permette di non crollare sotto il peso
delle responsabilità o diventerà una persona nel senso più completo del
termine, con i suoi pregi, difetti e un carattere ben definito?
La storia è decisamente
originale, la descrizione della vita di Sadie e Adam fa scorrere le pagine
veloci, con un susseguirsi di emozioni come la tenerezza, la rabbia, e il
dispiacere per la vita che sognavano, le loro speranze, le loro aspettative
miseramente crollate in un attimo, come un castello di carte... Il loro amarsi
profondamente senza riuscire più a dimostrarlo, il modificarsi della loro vita,
il vivere giorno dopo giorno in una realtà non voluta ma che non si può
modificare, solo accettare...
Il tutto inframezzato dai
racconti erotici di Joe, visti sempre con gli occhi della donna del mese, che
con le sue caratteristiche e la sua personalità ci aiuta a comprenderlo poco
per volta, in tutte le molteplici sfumature che compongono la sua personalità,
e che fanno di lui l'uomo che è
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