10 luglio 2018

Linea 97: Appuntamento con il destino di Chiara Venturelli, Recensione

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Danielle trascorre il viaggio quotidiano in autobus fissando il paesaggio sempre uguale, con poca voglia di tornare a una casa dove si sente solo ospite. Peter resta sempre in piedi vicino all’uscita, isolato da tutti e protetto dal cappuccio sempre alzato.
Sulla linea 97, il destino dà appuntamento a due vite all’apparenza diverse, ma gravate entrambe da troppi addii e sogni infranti.
Riusciranno a vedersi, pur avendo ormai rinunciato a guardare davvero il mondo, e ad arrendersi al bisogno disperato del calore di un abbraccio, per lenire anni di solitudine?
Questa non è solo una storia d’amore, è un inno alla speranza che non deve mai scomparire, alle seconde opportunità che la vita ci offre, perché l’autobus, presto o tardi, percorre la strada di ognuno di noi.





Ci sono appuntamenti che è meglio evitare, altri invece a cui sei costretto ad andare e poi ci sono quegli appuntamenti che il destino ti pone davanti per dirti qualcosa.
Un po' come quello che è accaduto alla protagonista della storia di cui vi parlo oggi....



Dopo innumerevoli traslochi dovuti al lavoro del padre, Danielle ha scelto di non intrattenere rapporti di amicizia con nessuno, conducendo una vita solitaria per paura di dover dire ancora addio.
Ogni giorno dopo gli studi in biblioteca, in cui si rifugia per sfuggire alle continue lamentele della matrigna, Danielle prende l'autobus e torna a casa. Una routine che le fa compagnia e che la isola in un mondo fatto di fantasie su un ragazzo, che come lei, aspetta la sua fermata.
Ma quel giorno il destino gioca un po' con le loro vite e, complice un cambio di fermata, Danielle si ritrova al capolinea senza possibilità di poter tornare indietro...
Peter è un ragazzo con un passato difficile e tormentato, anche lui prende sempre l'autobus per tornare a casa, si ferma sempre accanto l'uscita con il cappuccio della felpa sempre calzato in testa e a volte tiene in mano un taccuino su cui appunta i suoi pensieri.
Nessuno dei due immagina di essere l'oggetto dei pensieri dell'altro finchè un giorno Peter offre un passaggio a Danielle fino a casa.
Giorno dopo giorno entrambi scoprono di avere molto in comune e se Danielle può essere un'ancora di salvezza per Peter, anche lui può dare a Danielle ciò di cui ha bisogno.


Come spesso mi accade, quando mi ritrovo tra le mani un gioiellino come questo, rimango felicemente a corto di parole. Vorrei dire tantissime cose, ma non so mai da dove iniziare, le emozioni che mi lasciano letture come questa sono talmente tante da non sapere come farvi capire lo stato in cui verso.
Allora inizio col dire che Chiara Venturelli, la nostra fallsofarc è tornata, e anche stavolta con una delle sue meravigliose storie che sostava, per la gioia dei lettori ossessivo-compulsivi come me, su efp. Il titolo è rimasto lo stesso Linea97: Appuntamento con il destino la storia invece è un po' cambiata, oserei dire maturata. Lo stile è più affinato e segue una più congeniale linea di eventi.
Anche Peter e Danielle hanno subito un leggero restyling, da me particolarmente apprezzato.
Del resto anche la stessa Chiara nei ringraziamenti dice di aver fatto una revisione molto più approfondita, quasi una riscrittura e devo essere sincera ha fatto benissimo.
Ho amato la loro storia di 8 anni fa e ho adorato questa nuova versione, soprattutto per lo spazio dato a personaggi che prima facevano solo da contorno. Uno su tutti? Zio John.
Non vedo l'ora di leggere il suo romanzo, l'infarinatura che troviamo alla fine lascia presagire una lettura scoppiettante e molto divertente. Quello che poteva pure evitare di farsi vedere è l'ex ragazzo: Chris. Confesso di aver parlato al reader parecchie volte, attirando su di me sguardi parecchio preoccupati. Ma credetemi è impossibile stare zitti quando qualcuno minaccia un dispensatore di Chiara.
Sono pazza? Forse un po'.
Ma le storie belle, quelle cariche di sentimenti, mi fanno questo effetto ahimè!


Mi ritrovo ad essere sempre coinvolta dentro queste storie, un po' come quando da piccola leggevo una favola o guardavo un cartone Disney, perchè Chiara ha questo enorme talento e potere: trascinarti dentro le sue storie un po' favoleggianti (passatemi il termine) e vivere in prima persona le vicende dei protagonisti. Questa in particolare mi ha ricordato molto La bella e la bestia, forse perchè è il mio cartone preferito, ma la storia di Peter mi ricorda molto quella della "Bestia" un ragazzo superficiale e pieno di se che cambia grazie all'amore di una giovane e coraggiosa fanciulla.
Difatti Peter sceglie di vivere in una specie di solitudine punitiva per ciò che ha causato alla sua famiglia; sceglie di isolarsi dal mondo per fare ammenda, per infliggersi quella punizione che il destino non ha voluto dargli facendolo vivere. Conoscere Danielle, però, fa sbocciare in lui quel desiderio di un futuro che gli sembrava precluso, perchè vede in lei quella luce necessaria a richiarare le tenebre dei sensi di colpa. Emozionante è proprio la scena in cui lui si mette a nudo accettando quell'amore che Danielle gli dona senza remore.


Come tutte le favole che si rispettano la storia d'amore è costellata da prove da superare e nemici da sconfiggere e i nostri protagonisti riusciranno senza non poca fatica a scrivere il meritato lieto fine, che ho trovato molto più bello dell'originale. Ha dato la degna chiusura ad una delle storie più belle di Chiara. Adesso attendo con molta impazienza che esca Tutto tranne un bacio perchè voglio proprio vedere la capitolazione di zio John. Se ne leggeranno delle belle....

Per la nostra Chiara 5 cupcakes, ovviamente alla ciliegia, come piace al nostro caro Peter.

Alla prossima Dreamers... 😘😘👋👋





 






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