27 ottobre 2018

NECTUNIA DI DANIELA RUGGERO, RECENSIONE


In un futuro non molto lontano il mondo così come lo conosciamo non esisterà più. Le malattie saranno debellate; la morte, il dolore e la sofferenza non faranno più parte della vita. Non ci sarà spazio per l'inquinamento che soffoca i mari, l'aria e la terra. Tutto sarà pace, fratellanza e unione. Nessun crimine violento, nessuna disputa. Nella perfezione di questo nuovo mondo, tuttavia, un gruppo di ribelli denominato "Nectunia" combatte la sua guerra silenziosa, consapevole che tanta eccellenza cela un'amara verità. Quale prezzo paga in segreto l'umanità al Nuovo Ordine? In che modo dieci uomini e una donna, la "Grande Madre", scandiscono vite, pensieri e passioni di milioni di persone? In questa perfezione prestabilita e manovrata, potrà l'amore, quello vero e libero, disfare le trama di potere del Nuovo Ordine e ridare speranza all'umanità intera?


Eccomi qui oggi a parlarvi di Nectunia, romanzo distopico di Daniela Ruggero edito da Dark Zone Edizioni.  
Anno 2500, il mondo così come lo conosciamo non c’è più. La terra si è impoverita, l’avanzata dei deserti non lascia più spazio alle coltivazioni. L’inquinamento dell'aria è a livelli allarmanti, tanto che le persone devono indossare mascherine con filtri speciali per depurarla. E con il sopraggiungere dell’inevitabile scarsità di cibo, la miseria ha dato modo alla violenza di dilagare. Nazioni diventate feroci per un popolo alla deriva. Ma il governo, per contenere lo sfacelo, adotta una soluzione drastica: dopo che un virus disperso nell'acqua miete migliaia di vittime, decide che chi sopravvivrà alla quarantena verrà portato in un centro di accoglienza in Europa, mentre il resto della terra sarà raso al suolo. 
Solo l’Europa "l’Arca" viene risparmiata. Un mondo nuovo è nato, dove regna la pace assoluta, non un pensiero cattivo o una brutta azione. Forse troppo tranquillo, non trovate? Ma conosciamo i protagonisti di questa avvincente storia. 
 Elena vive nell'Arca, lei è una prescelta. Vive con quelli che sono i suoi genitori adottivi, perché scelti proprio per assolvere questo ruolo. Ma un giorno Elena, come molti altri ragazzi, dovrà andare nel Centro di Raccolta dove verranno prelevati e trasferiti a Nexium! Esperti hanno studiato il momento adatto per separare i ragazzi dalle loro famiglie senza che questi subiscano traumi, un passaggio obbligato all' età adulta. Elena ha un innamorato, Marco, hanno vissuto assieme, giorno dopo giorno si è creato un legame indissolubile. Ora, con il loro allontanamento dalle famiglie, il futuro diventa incerto... chissà se la macchina del DNA li designerà come compagni, lo sperano, nessuno dei due potrebbe vivere lontano dall’altro e con nuovi compagni. 

Mi siedo di fronte a lui.
Marco appoggia il suo lettore sulla poltroncina accanto, si allunga verso di me quel tanto da investirmi con il suo profumo.
« Ti ho pensata », sussurra con un filo di voce che mi fa morire dalla voglia di abbracciarlo. 
« Anchio », confesso abbassando lo sguardo. 
Il silenzio diventa ingestibile. Marco volta il viso verso il finestrino dandomi la possibilità di vedere la sua espressione triste. Non ne parliamo, ma so che sta pensando alla macchina DNA e alla possibilità che il suo nome non sia estratto.  

Amber è una ragazza a cui questo mondo ha tolto tutto, meno la voglia di lottare. Lei è il generale di Nectunia dove regna un motto: Siamo nati liberi, moriremo liberi. Amber combatte contro l’inganno costruito dal governo, dove tutto è perfetto, dove le persone vengono abbagliate da uno splendore che non esiste, in realtà la razza umana è resa schiava. 
Nexium è rappresentata come la perfezione. I ragazzi vengono plasmati sin piccoli con programmi specifici per annullare la loro volontà. La vita deve essere sterile e accettabile. Ben presto però Elena si rende conto che qualcosa non quadra, con l’aiuto di Marco riesce a uscire da quella nebbia che ogni tanto sente nella testa e insieme fuggono con l’appoggio di alcuni fedelissimi nascosti tra le fila. 
Il generale Amber e il colonnello Nicholas sono molto legati, ad Amber lui è tutto ciò che le rimane. Si amano... ma non possono esternarlo. Decidono di entrare a Nexium per salvare la Primizie, ma qualcosa va storto, Nicholas viene catturato, alcune Primizie vengono tratte in salvo, però il cuore di Amber è stretto in una morsa dolorosa al pensiero delle torture a cui di certo stavano sottoponendo Nicholas a Nexium. Deve assolutamente portarlo in salvo al più presto, non può pensare di vivere senza lui. Il generale Amber farà fuoco e fiamme per creare una squadra che porterà in salvo Nicholas, ma tra di loro si nasconde un traditore che potrebbe mandare all’aria tutto il piano. 

Le porte si aprono e Nicolas mi lascia sola.
« Sei impazzito? » grido incurante della possibilità che qualcuno possa sentirci.
Lui si volta. 
« Vado in superficie generale, stai lontana da Brian o vi uccido entrambi. »
Ammutolisco di fronte alla minaccia satura di risentimento.

Beh, insomma, devo proprio dire che questo romanzo distopico mi ha conquistato. Lettura è scorrevole e molto intensa, l’azione non manca e questo rende tutto movimentato. Anche la narrazione con POV alternato tra Amber ed Elena mi è piaciuta molto. La Ruggero ha saputo descrivere bene questo mondo futuristico e soprattutto i personaggi. Le due donne, Amber ed Elena, sono la vera forza motrice dell’intera vicenda: ognuna con una propria personalità, una resa forte dal passato, l’altra che ha qualcosa di sé da svelarci a mano a mano che le pagine scorrono. L’unica parte dove forse posso fare un appunto è che il finale, lascia un po’ perplessi, e sì, perché si intuisce che ci sarà un seguito. Spero che l’attesa non sia troppo lunga, le questioni irrisolte devono trovare la loro via d’uscita.
Buona lettura! 


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