Sami P.Autrice
Buongiorno a tutti e prima di qualsiasi cosa vorrei ringraziare Iri Kanary Back Fil e tutto lo staff di Sogni di Marzapane per la splendida opportunità.
Mi chiamo Samantha, tutti mi conoscono come Samy P. ed ho 41 anni. Sono moglie, mamma e lavoratrice a tempo pieno, ma nel tempo libero sono una vera divoratrice di libri e da circa un anno ho deciso di cimentarmi anche nella scrittura.
Fin da bambina ho sempre amato molto scrivere, ed il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di pubblicare un libro tutto mio. Circa un anno fa mi sono per caso imbattuta nel sito italiano di 50 sfumature, dove ho notato che venivano pubblicati racconti a puntate, le cosiddette “fan fiction”. Ho deciso di tentare, ed ho scritto il mio primo racconto, che ho poi spedito alla loro mail in attesa che venisse giudicato e, forse, approvato.
Dopo circa una settimana (che mi è sembrata la più lunga della mia vita) mi hanno comunicato che intendevano pubblicarlo, e da quel momento è nata una bellissima collaborazione con il sito che continua tuttora. Da quel giorno ho scritto altri racconti, ed al momento è in corso di pubblicazione il quarto.
L’entusiasmo e la passione che ho incontrato nelle mie lettrici mi hanno spinto ad andare avanti, ed ho deciso di tentare la pubblicazione del mio primo romanzo. Sono contentissima del risultato e condividere questa passione con le altre persone mi riempie di gioia e soddisfazione.
Vi lascio qui di seguito un estratto, in modo che possiate conoscermi un po’ di più e magari condividere con me le vostre impressioni. Si tratta di uno stralcio raccontato dal POV di Max, il mio protagonista, che nel mio romanzo si alterna a quello di Eve, la protagonista femminile.
Un abbraccio a tutti.
VOGLIO TE – Chicago Night Lovers vol. 1
La osservo distesa sul lettino in sala 2 e il mio stomaco si riempie di rabbia. E’ massacrata, la caviglia non ha un bell’aspetto. Sono un medico, ma in questo momento la ucciderei. Sul serio. Guardo quella nuvola di capelli rossi intorno al viso, spettinati e scomposti... e mi prende quella tenerezza che mi prende ogni volta che la guardo. Sembra un cucciolo smarrito e mi fa venire voglia di abbracciarla e confortarla.
E mi incazzo ancora di più con me stesso, perché lei non è una donna normale. Lei è “Evangeline”. Mi scuoto dai miei pensieri quando i suoi occhioni verdi si piantano dentro i miei.
«Evangeline» le dico stizzito.
«Maximilian» mi risponde lei con scherno «Sai che sei l’unico sulla faccia della terra che mi chiama così? O forse no… i miei genitori mi chiamano così, ma solo quando sono arrabbiati.»
«Ecco, appunto.» le dico con un sorriso sprezzante.
Lei stringe gli occhi e mi guarda con tono di sfida, serrando le labbra.
«Vediamo cosa abbiamo» le dico avvicinandomi alla caviglia. La esamino, è brutta, gonfia e livida, ma non credo che sia rotta. Le prendo il piede e provo a toccarla, ma la sento gemere dal dolore. Dio, mi fa imbestialire… le darei volentieri il colpo di grazia. Scuoto la testa, prendo nota sulla sua cartella e le prescrivo una lastra. Mi avvicino a lei e le esamino la testa ed il collo, poi le levo il collare.
«Come ti senti?» le chiedo.
«Bene» mi risponde sinceramente «Mi fa solo un po’ male la testa e molto male la caviglia.»
«Non credo sia rotta, comunque ti ho prescritto una lastra. Adesso avviso in reparto e ti faccio venire a prendere. Prescrivo anche una lastra al cranio, credo ci sia un trauma cranico, ma non penso che sia commotivo.» mi chino a prendere appunti e mi sento il suo sguardo addosso.
Sposto la mia attenzione su di lei e mi trovo quei fanali verdi puntati nei miei occhi e noto in fondo ad essi un’ombra di tristezza. Mi smarrisco un attimo, ma riprendo subito il controllo. Inarco un sopracciglio e la fisso con aria interrogativa.
«Non mi hai sgridato» mi dice mestamente.
Cos’è, dispiaciuta?
«Se dovessi dirti quello che penso di te in questo momento... ti metteresti a piangere, non voglio infierire più di tanto, viste le tue condizioni» le ringhio brutalmente.
Lei spalanca gli occhi, poi le labbra le si curvano in una smorfia sarcastica.
Oh, ecco qui “Evangeline” che si difende.
«Oh, certo…» commenta amaramente «Mister Perfezione non sbaglia mai, vero? Tu puoi sentirti in diritto di giudicare gli altri perché TU non sbagli mai! Certo lo so, ho esagerato stavolta. Ma se permetti dovevamo arrestarli e purtroppo mi è capitato uno tosto. Mi sono trovata in difficoltà, i miei colleghi erano impegnati con altri delinquenti come lui ed io mi sono dovuta arrangiare. Delinquenti che spacciano droga nelle scuole, dottor Price.»
La fisso serio. So che fa un grande lavoro e la ammiro per questo. Ma non ho nessuna intenzione di dirglielo, perché nello stesso momento la disprezzo per il male che si fa.
«Ti rendi conto di quello che fai passare alle persone che ti vogliono bene? La tua famiglia, tuo fratello… e chi altri non lo so» le dico stizzito «So che è il tuo lavoro, ma so anche che tu sei la prima a gettarti nella mischia, mettendoti in pericolo ogni volta.»
«Non posso fare altrimenti. Hai qualche consiglio da darmi?» ribatte lei ironica.
Mi intenerisco, perché so che l’ho punta sul vivo parlandole della sua famiglia e mi dispiace.
«No. Vorrei solo che tu stessi un po’ più attenta» le mormoro. Ci guardiamo negli occhi per un attimo, poi sono io a rompere il silenzio.
«Avviso il reparto radiologia, ti faccio venire a prendere. Ci vediamo più tardi per la prognosi.» le dico mentre mi avvio fuori dalla stanza senza nemmeno guardarla «Ciao».
«Ciao» la sento brontolare alle mie spalle. Esco in corridoio e mi scappa un sorriso ironico.
INTERVISTA
Iri Kanary Back Fil grazie a te x aderire a questa iniziativa ideata x voi x darvi più spazio e conoscervi meglio
Iri Kanary Back Fil Come è nata la storia?
Samy P. Autrice La storia è nata dalla mia passione soprattutto per i polizieschi. Dopo essermi addentrata in questo genere grazie al sito di 50 sfumature ho deciso di provare a scrivere qualcosa di più complesso e più lungo, dando vita al mio romanzo. Una cosa però era al primo posto per me ed irrinunciabile : Una donna FORTE e CORAGGIOSA. Ed un uomo che sapesse tenerle testa. Emoticon wink
Iri Kanary Back Fil Ti sei ispirata a qualche modello,attore,cantante ecc per i personaggi?
Samy P. Autrice L'uomo doveva ovviamente essere forte e coraggioso quanto lei, in modo che sapesse tenerle testa. Ma mentre Eve è un personaggio fuori dagli schemi e meravigliosamente libero Max è un uomo che è l'esatto contrario, tranquillo, pacato e spudoratamente "monogamo". Queste loro differenze li portano a scontrarsi molto spesso, creando situazioni ironiche e cariche di scintille.
Iri Kanary Back Fil Pensi di continuare la serie?
Samy P. Autrice Assolutamente sì. Il prossimo volume sarà dedicato al fratello di Eve e collega di Max, Ray. Chi ha letto "Voglio te" sa già cosa si prospetta per lui... dico solo che sarà un volume questa volta narrato a TRE VOCI.
Iri Kanary Back Fil Alle lettrci che ti seguono saranno felicissime di sapere questa notizia in esclusiva ma quelle che ancora non ti conoscono cosa diresti ?
Samy P. Autrice Direi loro che se hanno voglia di cimentarsi in una lettura frizzante e un po' piccante, condita da un po' di suspence consiglio il mio libro . Ma soprattutto direi loro che io sono qui a completa disposizione. Amo parlare con tutti della mia passione per la lettura e la scrittura, mi possono contattare quando vogliono ed io nei limiti del mio tempo a disposizione risponderò a tutti. Chi mi conosce da tempo lo sta già facendo e con tante ragazze che mi seguono dall'inizio è nata anche una bella amicizia
Iri Kanary Back Fil posto ideale per scrivere?
Samy P. Autrice Nel mio giardino.
Samy P. Autrice ...ma le idee migliori mi vengono in auto, con la mia musica
Iri Kanary Back Fil allora per mia curiosità ti chiedo che musica ascolti?
Samy P. Autrice Di tutto, italiana e straniera. I miei preferiti in assoluto Dire Straits, Eric Clapton, Metallica, ACDC, Ligabue e Litfiba.
Iri Kanary Back Fil Grazie per la tua disponibilità alla prossima
Samy P. Autrice Grazie a voi!!!! Un abbraccio a tutti.
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