07 giugno 2020

GRIP DI KENNEDY RYAN, REVIEW PARTY


Opporsi a una forza irrefrenabile ti sfinisce e ti svuota.
Lo so.
L’ho fatto per anni.
Posso anche non essere dotata a livello musicale, ma ho un certo fiuto per il talento e ho occhio per lo straordinario.
E Marlon James, Grip per i suoi fan, è a dir poco straordinario.
Anni fa, abbiamo trascorso qualche magica serata insieme, ma tengo quei ricordi in un cassetto chiuso, di cui ho gettato via la chiave.
Tutto ciò che ci resta sono l’amicizia e il lavoro.
Lui è all’apice di un successo inimmaginabile, tutti i suoi sogni sono pronti a diventare realtà.
Io gestisco la sua carriera, ma non riesco a gestire il mio cuore.
è sfrenato, avventato e disobbediente.
E mi ricorda tutte le cose che voglio dimenticare.


Buongiorno miei piccoli fantasmini!

Ebbene è iniziata la tanto attesa Fase 2, ma io mi sono affezionata alla n°1 quindi per me non è cambiato nulla. Magari solo qualche libro letto in più, ma non mi lamento mica.
Oggi ho letto per voi il secondo libro scritto da Kennedy Ryan. 
Vi ricordate di Flow? (Qui trovate la recensione → ...)
Ecco, questo è il continuo del precedente!
Anche questo libro è incentrato sui vecchi protagonisti: Bristol e, appunto, Grip.


Grip titolo… Grip protagonista… 
Beh, sì.. era logico il nesso, ma è sempre bello rimanere sorpresi.
Nel libro precedente, avevamo lasciato Bris che tornava a casa e Grip con una notizia bomba.
In questo, ripartiamo da qui, ma solo con il pensiero perché da quel momento sono passati ben otto anni e i nostri protagonisti ne hanno passato delle belle.
Bristol si è laureata, ed ora ha aperto un’etichetta con l’adorato fratello ed è diventata la manager di Grip che, finalmente, è riuscito ad arrivare lontano rispetto al loro primo incontro.
Bris è sempre stata sicura del potenziale di Grip, e voleva che anche il resto del mondo conoscesse questo autore straordinario.
Mettendo da parte i loro sentimenti, si sono buttati a capofitto nel lavoro, ma alla fine non si può scappare sempre dai propri demoni, soprattutto se sono alti quasi due metri e sono color cioccolato fuso.
Bristol non vuole diventare come sua madre, una donna così innamorata e dipendente dal marito da lasciargli fare tutto ciò che vuole; lei è una donna forte e non permetterà a niente e nessuno di farla diventare così debole. Anche se ce la metterà tutta, non potrà resistere molto a lungo, soprattutto quando un’altra donna si innamorerà di Grip e lui… beh, potete immaginare.


Diciamo che anche in questo libro non mancano i colpi di scena né i sentimenti. Da una parte una donna forte e testarda, ma piena di paure; dall’altra un uomo che non si arrenderà facilmente. Quando queste due personalità si scontrano tra loro, state sicuri che ci saranno scintille.
La scrittrice è stata davvero molto brava a far sentire il lettore partecipe di tutto quello che accadeva nel racconto. Almeno dal mio punto di vista, ho sofferto, ho riso e sono rimasta spiazzata in alcuni momenti. 
E quel colpo di scena?
Oddio, dovreste assolutamente leggerlo.
Ora vi lascio, mi aspetta il terzo per essere letto!

Bacioni, Casper





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