14 novembre 2017

Troppo giovane per me di Eveline Durand, Recensione


Troppo giovane per me: Too Much Series di [Durand, Eveline]

Grace Finelli è la regina delle wedding planner di Palm Springs. Trentaquattro anni, divorziata e donna in carriera, è un tipo deciso e indipendente. Quando crede ormai di non potersi più sentire coinvolta da un uomo, si trova spiazzata dalla sua attrazione profonda per Dominic Keller, affascinante pasticcere del servizio di catering. Gli occhi azzurri, le labbra morbide, il talento, la brillante intelligenza, tutto di lui affascina Grace, che inizia ad avere una vera e propria ossessione per il sottoposto, pur consapevole di non potersi prendere una sbandata per un collaboratore. Ma non è il lavoro a preoccuparla maggiormente, quanto la giovane età del ragazzo, che ha ventitré anni. E come trovare il coraggio di dire alla sua migliore amica Brenda che il suo adorato figlio ha una relazione con lei? Grace non può lasciarsi andare, eppure Nick continua a turbarla e a volerla nella sua vita. 



Buongiorno fantasmini!
Siete curiosi di scoprire cosa ho letto per voi oggi?
Udite udite, ho letto "Troppo giovane per me" della bravissima Eveline Durand ed edito dalla Delrai edizioni.
Questo libro fa parte della serie Too much, ed è il secondo volume autoconclusivo scritto dalla Durand. Ho letto e recensito anche il primo dal titolo "Una scrittrice troppo bugiarda" ed oggi vi parlerò di questo.
I protagonisti di questo romanzo sono Grace Finelli, una wedding planner molto affermata, donna in carriera forte esicura di sè, indiendente e divorziata. Con il suo lavoro, si trova a dover fare i conti con ogni tipo di amore e richiesta, ma riesce sempre ad eccellere in quello che fa. Dopo il lavoro, la sua vita è scandita dall'appuntamento del venerdì con le amiche del Martini: Vivienne e Brenda, conosciute durante una serata un po' strana. Tre donne diverse tra loro che si sono conosciute in un ascensore e da lì sono diventate subito amiche. Brende è una moglie e madre devota, Vivienne è la femme fatal del gruppo e poi c'è lei che, dopo alcune delusioni d'amore, non cerca comunque una storiella, ma un qualcosa di sicuro e stabile. Dopo un po', però, non è più sicura di non riuscire a trovare il suo lieto fine, ma il destino ha una sorpresa in serbo per lei.
Questa sorpresa si trova negli occhi azzurri di un affascinante pasticcere che lavora con il catering che utilizza per la sua impresa. Non solo gli occhi, ma anche le labbra, le mani, il corpo e l'intelligenza, affascinano la bella protagonista che si ritroverà a dover fare i conti con una vera e propria ossessione per il suo sottoposto. Il lavoro non dovrebbe essere un grosso problema quanto per l'età che intercorre tra i due. Mentre lei ha trentaquattro anni, lui ne ha ventitrè ma non è tutto: Dominic è il figlio della sua migliore amica.
Come ne verranno fuori? Riusciranno a non cedere alla passione? Chissà!
Ebbene, dopo aver letto il primo libro di questa autrice, ho pensato che non mi sarei mai più innamorata di nessuno, però ho dovuto ricredermi perchè Dominic è..beh, è il principe azzurro che tutte vorremmo. Non parlo della bellezza fisica (oddio, è stupendo! Occhi azzurri, alto, con una tartaruga che ti chiede di adottarla -e devo dire che sarei felicissima di poterlo fare- e sexy!), ma di altre qualità che lo caratterizzano. Ha un passato doloroso alle spalle, ma il senso di lealtà che possiede, è ad alti livelli.


Ovviamente questo Adone qui descritto, dovrebbe già invitarvi a leggere questo libro, ma se non vi basta, potrei dirvi che lo stile della scrittrice è accattivante, ironico e dolce allo stesso tempo. Non vengono descritti sentimenti frivoli, ma un amore che va oltre tutto. Ovviamente poi, se vi piacciono i dolci, potete immaginare come un pasticcere possa usare le sue doti per far sì che Grace possa cadere ai suoi piedi.
La scrittrice ha voluto parlare del problema dell'età che frena un po' i giovani innamorati. Vuole far capire che non vi è scritto da nessuna parte che lui debba essere più grande di lei. A volte questa situazione è ribaltata e va bene lo stesso. Se il sentimento è vero e profondo, non sarà di certo la differenza d'età a bloccarvi, ma nemmeno un paio di km in più. Se vale la pena, allora si riuscirebbero a spostare perfino le montagne.

Che dire di più? Bravissima Eveline, spero di leggere quanto prima il terzo capitolo di questa saga!



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